Ruba un bancomat e tenta di pagare un caffè, poi aggredisce il proprietario. Arrestato

Al suo inseguimento anche un agente della polizia penitenziaria. Il colpevole è un 38enne

L'uomo è stato fermato dai carabinieri (Foto Ansa)

L'uomo è stato fermato dai carabinieri (Foto Ansa)

Scandicci (Firenze), 9 maggio 2024 – Ha provato a pagare un caffè con una carta di credito rubata, ma quando è stato scoperto e inseguito dalla vittima e da un agente della polizia penitenziaria ha reagito prendendo tutti a calci e pugni. La sua fuga si è conclusa con l’arresto da parte dei carabinieri.

Il colpevole è un uomo di 38 anni di origine marocchina, accusato di indebito utilizzo di carte di credito e resistenza a pubblico ufficiale. Il tribunale di Firenze ha convalidato l'arresto e ha disposto per l'indagato la misura dell'obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria. Il fatto risale a martedì pomeriggio ed è successo tra piazza Matteotti e via Fratelli Rosselli a Scandicci. L'uomo, secondo quanto ricostruito, dopo aver tentato invano di pagare al bar un caffè con la carta di credito rubata è stato individuato e sorpreso dalla vittima mentre stava effettuando un secondo pagamento in una tabaccheria accanto.

Vistosi scoperto, secondo quanto emerso, si è dato alla fuga, ma è stato inseguito dalla vittima e da un agente della polizia penitenziaria in organico a Sollicciano che si trovava nella piazza. Una volta raggiunto e bloccato dal poliziotto, il malvivente avrebbe reagito colpendolo con pugni e calci. Tuttavia è stato arrestato da una pattuglia di carabinieri impegnati in un servizio di controllo del territorio e che sono intervenuti mettendo fine alla vicenda con l'arresto del marocchino.

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