REDAZIONE FIRENZE

Rampa del ponte a Signa, la ripartenza dei cantieri

Riprende l’intervento dopo anni di stop e polemiche. Obiettivo snelllire il traffico.

Rampa del ponte a Signa, la ripartenza dei cantieri

Nuovo via ai lavori della rampa stradale fra via di Sotto e il ponte sull’Arno, a Lastra a Signa. Sperando che sia davvero la volta buona. È iniziato ieri l’allestimento del cantiere con l’arrivo di due automezzi fra i quali una autogru. A breve, dovrebbero giungere le prime travi, che andranno a formare l’impalcato e che saranno posate sopra i pilastri e il diaframma in cemento armato realizzato lato fiume.

Le travi saranno montate nell’arco di una settimana e questo intervento non dovrebbe comportare la chiusura della strada nella quale, in prossimità del cantiere, vige al momento un’ordinanza di divieto di sosta in orario 8-18.

"Ci siamo sempre spesi affinché si arrivasse alla finalizzazione dell’opera – ha detto il sindaco Caporaso – con l’obiettivo di terminare i lavori nel minor tempo possibile e di contenere i costi. Procedere con un nuovo appalto avrebbe infatti comportato l’impego di ulteriori risorse e un allungamento delle tempistiche". Il primo cittadino ha voluto con sé, ieri, anche l’ex sindaca Angela Bagni che ha avviato e portato avanti il progetto nel corso del proprio mandato. Iniziati nel gennaio 2021, per permettere l’accesso al ponte evitando di ingolfare l’attuale incrocio, i lavori alla rampa sono stati bloccati dalla scoperta di una tubatura del gas (due volte rotta dalle trivelle) in un punto diverso da quanto indicato nelle carte.

Da allora sono partite varie controversie e, nella primavera 2022, a causa dell’aumento dei prezzi, la ditta vincitrice dell’appalto, la L.P. Costruzioni Srl, ha chiesto di rivedere i costi e ha sospeso i lavori. Il Comune ha definito un nuovo quadro, passando da 1,4 a 1,8 milioni di euro, ma la ditta non ha accettato. Infine, a giugno, un accordo transattivo per 1,6 milioni di euro di lavori, da concludere in 180 giorni. Dopo alcuni interventi preliminari però, i cantieri si sono nuovamente fermati. Ora, la ripartenza.