Pitti Bimbo, in primo piano l’impegno

Firenze, 16 gennaio 2024 – Domani, 17 gennaio, apre Pitti Bimbo edizione numero 98 e finalmente si parla di bambini. Non solo di moda per bambini. Si parla dei più piccoli anche in modo diverso, spesso problematico, perché l’infanzia non è sempre una passeggiata sul prato, spesso ci sono sassi, crepacci, vortici, spaccati di vita sui quali bisogna riflettere anche dopo la fine della fiera per i più piccoli e la moda per loro dell’inverno 2024-2025 che chiude venerdì.

Le guerre in corso ci impongono di pensare alle pene di queste creature, a sofferenze indicibili, alla perdita dei genitori e delle intere famiglie, orfani che urlano il loro bisogno di noi e del nostro amore. Ecco che allora anche una fiera può dare ali a questi pensieri e impegni, perché parlare solo di moda per l’infanzia come si è fatto finora per troppe edizioni di Pitti Bimbo è davvero riduttivo, quasi inutile, specie in questo contesto storico-sociale che ci assedia.

Non bisogna dimenticare poi che Firenze è la patria della cultura della protezione dei più piccoli, fin dal primo giorno il 5 febbraio 1445 quando accolse la piccola Agata Smeralda: una istituzione fondamentale e gloriosa che dovrebbe sempre essere nei nostri pensieri. Ora Pitti Bimbo riparte dall’impegno anche se leggero come si conviene ad un evento di business e mette al centro della scena anche talk, conversazioni, presentazioni di libri, riflessioni. E questo non è male. Certo ci sarebbe stata bene una mostra di foto internazionali che raccontasse la tenerezza dell’infanzia, materia forse un po’ dimenticata. Intanto ci sono quelle dolci e poetiche di Stefano Guindani allo spazio PittiPets che si trasferisce dal salone per l’uomo che è appena terminato a questo per la moda baby: del resto gli animali sono i migliori amici dei bambini, spesso i loro maestri di vita. Guindani fotografa con grazia questi nostri compagni affettuosi.

In fiera alla Fortezza varie sezioni tra sport e sartorialità, debutti e rientri di marchi, divertenti intermezzi con Alessandro Enriquez, la Petite Parade al Cavaniglia che sostituisce con un divertente show le sfilatine del passato, la presentazione delle tendenze di 215 marchi, il 60% dei quali arriva dall’estero. Per dare conforto culturale a Pitti Bimbo 98 ecco anche il contributo di Emporio Armani con riflessioni sulla nuova genitorialità con eventi rivolti alle famiglie, con le intuizioni di Tommaso Bencistà Falorni. Ospite di punta è Luca Trapanese, padre single di una bambina down adottata nel 2018, e autore insieme a Luca Mercadante di “Nata per te” (Einaudi), ora diventato anche un film. Giovedì alle ore 18, Trapanese sarà all'Emporio Armani Store (via Roma 14r, Firenze) per firmare le copie del libro (su invito) e la sera, alle ore 21.00 da Giunti Odeon Libreria e Cinema, verrà proiettato il film.