Park Cestello, altro stop: "Fatelo sul viale Aleardi"

Ancora un parere negativo della Soprintendenza all’area di sosta interrata. Il comitato Oltrarno esulta e attacca: "Perché il Comune insiste su quell’area?".

Il parcheggio interrato al Cestello non s’ha da fare. Ancora un parere contrario al progetto di Palazzo Vecchio da parte della Soprintendenza alle Belle arti che in relazione al Poc, il Piano operativo comunale, avrebbe detto ancora una volta di no – in linea generale – alla realizzazione di parcheggi interrati in area Unesco, e nel dettaglio proprio all’intenzione della giunta Nardella, di autorizzare la realizzazione di un posteggio sotterraneo in una delle piazze simbolo dell’Oltrarno. A riportare la notizia è l’edizione fiorentina del quotidiano La Repubblica.

Il Comune dal canto suo insisterebbe tuttavia per "mantenere" all’interno del Poc "la previsione" dello scavo per la costruzione di un parcheggio interrato in piazza del Cestello, nonostante i dubbi della Soprintendenza ("Pur intravedendo il potenziale effetto positivo della liberazione della piazza dai posti auto di superifice e della sua riqualificazione, vengono conferrmate le perplessità non solo per la probabile presenza di strutture archeologiche sommerse, ma anche per la presenza su tutti i fronti della piazza di beni culturali il Granaio, la chiesa del Cestello, il seminario arcivescovile). Contrarie al progetto ci sono anche numerose associazioni di cittadini della zona e non soltanto.

In prima linea c’è il Comitato Oltrarno Futuro che da sempre invita l’amministrazione comunale a tornare sui propri passi in merito al progetto e a valutare come alternativa per realizzare un’area di sosta (il rione, al netto delle polemiche sull’ubicazione ne ha grandissima necessità) l’area cani di Viale Aleardi spostandola nei giardini di Lungarno Santa Rosa.

Per il momento il comitato esulta per la posizione (ri)presa dalla Soprintendenza e esprime "apprezzamento e soddisfazione" ma al tempo stesso "meraviglia e sconcerto per il fatto che, ciò nonostante, la giunta Nardella pur condividendo le perplessità espresse non solo dalla Soprintendenza ma contenute anche in numerose altre osservazioni di cittadini e associazioni’ insista, pervicacemente ed inspiegabilmente, per "mantenere" nel Poc "la previsione dello scavo".