Tommaso Grassi: "Spegnere i parcometri obsoleti"

Il consigliere comunale di opposizione si scaglia contro la maggioranza

Grassi

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Firenze, 13 luglio 2016 - Da venerdì 1 luglio i parcometri di Firenze "non dovrebbero piu' funzionare in quanto non più a norma". L'affondo e' di Tommaso Grassi, consigliere di Sinistra italiana e capogruppo di Firenze riparte a sinistra. Il comma 901 della legge di stabilità, spiega, "impone ai comuni da inizio mese scorso di aver adeguato i parcometri ad accettare anche pagamenti effettuati attraverso bancomat e carte di credito: ieri abbiamo girato video e scattato foto in diverse aree della Citta' dove questo non e' possibile". Palazzo Vecchio, quindi, "avrebbe il dovere di spegnere le macchinette per la riscossione fino alla messa a norma". E qui si domanda: "Piuttosto che ritrovarsi invasi da ricorsi, non sarebbe stato meglio se il Comune si fosse organizzato fin da subito per assicurare il servizio al cittadino come prescritto dalla normativa?". L'affondo di Grassi si fa sentire e a stretto giro arriva la replica dell'amministrazione: "I lavori di adeguamento dei parcometri sono gia' stati affidati e a breve inizieranno. E comunque gia' da meta' gennaio e' possibile pagare la sosta con carta di credito, non direttamente sull'apparecchio, ma tramite l'App gratuita Tap&Park per smartphone". La precisazione e' firmata dagli uffici della mobilita' e dalla Sas, la societa' che ha in capo la gestione dei parcometri. L'aggiornamento, "che sara' effettuato a tranche e iniziera' a breve, non comportera' la sostituzione degli apparecchi. Si tratta di un investimento importante, che supera i 260.000 euro, coperti all'interno del contratto generale dei servizi tra Sas e Comune". Firenze, quindi, "a differenza di altre citta', ha gia' affidato le operazioni di aggiornamento e soprattutto e' gia' disponibile un sistema di pagamento alternativo alle monete. Da gennaio infatti con l'App Tap&Park e' possibile pagare la sosta con carta di credito con lo smartphone e dal computer". Per gli uffici del Comune, quindi, "non c'e' necessita' di spegnere i parcometri in attesa dell'adeguamento, gia' programmato, visto che comunque un sistema di pagamento elettronico e' in funzione ormai da diversi mesi".

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