FIRENZE
Il programma decennale che prevede miliardi di investimento del gruppo Ferrovie dello Stato sulla Toscana e sull’area fiorentina in particolare è una bella notizia, ma il sindaco Dario Nardella ci tiene a mettere le mani avanti. "Sono molto felice per questa operazione, ma quello che conta per Firenze è vedere a settembre, come concordato nell’ultima riunione che abbamo avuto a Roma, con i vertici di Fs Rfi, la trivella che comincia effettivamente i lavori per lo scavo del sottoattraversamento per la linea dell’alta velocità. Per noi conta questo".
Sul fronte dei tempi di scavo, infatti, è da tempo aperta una querelle fra Comune, Regione e Ferrovie, la speranza resta quella di vedere completati i lavori per il 2026, quando sarà terminato il people mover finanziato con i fondi europei del Pnrr, ma al momento le Fs hanno dichiarato di aver bisogno di almeno 5 anni per completare l’opera, il sottoattraversamento e la stazione sotterranea non saranno pronti fino al 2027.
Il sindaco poi ha un’altra priorità: "Vedere finiti nei tempi previsti i lavori di restauro e restling della stazione di Santa Maria Novella. Per Firenze contano queste due cose".
Pa.Fi.
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