E' morto Marco Dezzi Bardeschi, maestro del restauro

I funerali dell'architetto mercoledì 7 novembre, alle 15, nella basilica fiorentina della Santissima Annunziata

Marco Dezzi Bardeschi

Marco Dezzi Bardeschi

Firenze, 5 novembre 2018 - L'architetto e ingegnere Marco Dezzi Bardeschi, uno dei maggiori esponenti della scuola del restauro italiano, storico dell'architettura e delle città, è morto all'ospedale di Careggi a Firenze all'età di 84 anni. I funerali si terranno domani, martedì 6 novembre, alle ore 15, nella basilica fiorentina della Santissima Annunziata. Nato a Firenze nel 1934, allievo di Giovanni Michelucci e Piero Sanpaolesi, Dezzi Bardeschi ha affiancato il lavoro teorico (con numerose pubblicazioni) alla progettazione negli studi di Milano e Firenze. Tra i recenti riconoscimenti il Premio Domus/Restauro e conservazione (2010) e il Premio In/Arch-Ance (2011). Accademico delle Arti del Disegno di Firenze e già presidente della sezione italiana dell'Icomos (2002/2007), è stato professore di restauro al Politecnico di Milano, ha fondato la rivista "Psicon" e dal 1993 dirigeva la rivista quadrimestrale "Ananke". E' autore di decine di interventi di restauro e recupero di complessi monumentali in Italia. Dezzi Bardeschi lavorò all'Istituto di Restauro dei Monumenti di Firenze, fin dalla sua fondazione nel 1960, e poi, dal 1976 presso la Facoltà di Architettura di Milano come professore ordinario di restauro architettonico. Nel 2000 fu chiamato ad insegnare anche all'Università di Architettura di Parma come docente del Laboratorio di Restauro per la laurea specialistica in Architettura. Dal 2005 faceva parte del Collegio docente del Dottorato in Tecnologie e Management dei Beni Culturali di Lucca.

Al Politecnico di Milano ha fondato il Dipartimento per la Conservazione delle Risorse architettoniche e ambientali (che ha diretto dal 1980 al 1985) e il Dottorato di Ricerca in Conservazione dei Beni Architettonici con sede presso il Politecnico di Milano (sedi consorziate Genova, Cagliari e Reggio Calabria) di cui è stato coordinatore (1983-1985). Dal 1998 al 2002 ha fatto parte del Senato del Politecnico di Milano a rappresentarvi le aree disciplinari della Progettazione architettonica e della Conservazione. Dezzi Bardeschi è autore di numerose pubblicazioni sulla storia dell'architettura e sulla cultura del progetto. Ha fondato e diretto le riviste "Necropoli" (con Francesco Gurrieri per la Lef di Firenze, 20 numeri: 1969-71) e "Psicon" (con Eugenio Battisti e Marcello Fagiolo, Centro Studi "Ouroboros" di Firenze, 10 numeri: 1974-76). Dal 1993 dirigeva con continuità la rivista trimestrale "Ananke. Cultura, storia e tecniche della conservazione per il progetto", giunta al n. 55 (Alinea, Firenze); dal 2000 al 2005 ha fatto parte del comitato di redazione della rivista mensile "L'Architettura, cronache e storia", fondata da Bruno Zevi (Mancosu, Roma); e dal 2005 fa parte del comitato di redazione della rivista "L'ingegnere, edilizia, ambiente, territorio", (Mancosu, Roma) sulla quale teneva la rubrica "Rileggendo i Maestri"; dal 2006 collaborava con il trimestrale dell'Ordine degli Ingegneri della Provincia di Firenze "Progettando", diretto da Aurelio Fischetti (Nerbini, Firenze). Vicepresidente del Comitato del Ministero dei Beni culturali per lo studio e la ricerca i giardini storici, dal 2002 al 2007 è stato presidente della sezione italiana dell'Icomos (International Council of Monuments and Sites) per il quale ha promosso e organizzato tra l'altro la Terza Mostra Internazionale itinerante del Restauro Monumentale. 

Tra i principali interventi di restauro e recupero di complessi monumentali curati e diretti da Dezzi Bardeschi figurano: Palazzo della Ragione a Milano (1978-1986); Biblioteca Classense a Ravenna (1979-1988); Palazzo Gotico a Piacenza (1982-1986); ristrutturazione delle ex Officine Galileo come sede del nuovo Museo d'Arte Contemporanea a Firenze (1982-1989); centro antico, mura, piazza del Teatro e del lungomare a Porto San Giorgio (1988-1993); Santa Maria Novella e Palazzina Reale a Firenze (1990); ristrutturazione delle Officine Piaggio a sede del Museo Storico Piaggio a Pontedera (1994-1996); ex garage Fanesi a Falconara Marittima (1998-2010); Bastione Borghetto e Mura Farnesiane a Piacenza (1999-2001); Terme Berzieri a Salsomaggiore (2001-03); ex Chiesa di Sant'Ambrogio a Cantù (2002-2007); La Castiglia ora carcere a Saluzzo (2003-2006); Palazzo Gagliardi come sede espositiva e centro commerciale a Vibo Valentia (2006-2009); Palazzo De Moia' a Siderno (2008-2010); Tempio/Duomo del Rione Terra a Pozzuoli (2004-2011).

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