CHIARA OTTAVIANI
Cronaca

La sicurezza nei quartieri. Leopolda, tornano i vigilantes privati. Sentinelle a San Jacopino

I Comitati si organizzano per le vacanze estive che svuoteranno le abitazioni. Chiesto un incontro a questore e Comune .

I Comitati si organizzano per le vacanze estive che svuoteranno le abitazioni. Chiesto un incontro a questore e Comune .

I Comitati si organizzano per le vacanze estive che svuoteranno le abitazioni. Chiesto un incontro a questore e Comune .

"Siamo ancora una zona sotto attacco" è il refrain del quartiere. E così torna la vigilanza privata alla Leopolda dove i residenti non si sentono sicuri.

Una terra tra due fuochi, quella che va da Largo di Porta Leopolda e Via Lagorio, passando da Via Michelucci, Via Bausi e Piazza Bonsanti: la stazione Santa Maria Novella da un lato, parco delle Cascine dall’altro, "e nel mezzo la situazione è critica", spiega il presidente dell’associazione Leopolda Viva, Giovanni Matino. I malviventi ormai dettano legge in quelle zone in cui vigilare e garantire la sicurezza diventa sempre più difficile. "La mancanza di attività commerciali o punti di ritrovo per la socialità, – continua Matino – fa sì che la notte le strade siano deserte, e quindi risse e spaccio di stupefacenti sono all’ordine del giorno". Anche quest’anno, dunque, i residenti si sono rivolti alla società che nel 2023 ha scongiurato l’escalation di episodi di microcriminalità.

"Dobbiamo fare i conti con i furti nelle abitazioni, nei garage, danneggiamenti alle auto parcheggiate, per non parlare del pericolo che corre chi abita il quartiere – -spiega il presidente dell’associazione – le ragazze da tempo non si sentono sicure ad uscire la sera". Uno scenario difficile che ogni anno si ripete, e che nei mesi estivi, con l’esodo verso il mare, peggiora drasticamente.

Dal 10 al 31 agosto, dunque, due guardie giurate ogni notte, nella fascia oraria 23,00-6,00, effettueranno tre passaggi a piedi, cercando di prevenire qualsiasi comportamento pericoloso.

La decisione è stata presa, sebbene la situazione del quartiere non presenti – sottolineano dall’associazione – le gravi criticità riscontrate nell’anno precedente, ma avere qualcuno che vigili rende i residenti più tranquilli, lì come altrove.

Ad avere paura sono anche i residenti di San Jacopino dove la notte scorsa si è verificato l’ennesimo episodio di violenza. Alle 3.30, una feroce lite tra quattro o cinque uomini, forse proprio per questioni di droga, ha svegliato di soprassalto il quartiere.

"I cittadini che vanno in vacanza temono per le proprie case, e i proprietari di attività commerciali della zona abbassano le saracinesche, sperando di riaprirle senza trovare danni a loro ritorno, ma affidarsi alla speranza non basta", lamentano.

"Abbiamo deciso di aprire gli occhi", la scelta dei residenti del quartiere, che non si rivolgeranno ad una vigilanza privata nelle ore più critiche, come la vicina Leopolda, ma istituiranno sentinelle nella zona. "Vigileremo h24 pronti ad allertare le forze dell’ordine al primo cenno di pericolo".

Il presidente del Comitatoi Simone Gianfaldoni, ha chiesto un incontro con il questore di Firenze Maurizio Auriemma e al Comune. "Ci appelliamo all’amministrazione comunale, affinché si coordini con i comitati per la sicurezza – spiega Gianfaldoni-. Non appena ci convocherà presenteremo un documento con delle richieste specifiche, al fine di trovare una soluzione al problema. Vogliamo salvare i nostri quartieri".