
Stefano Iserani, l’assessore Salvatore Saltarello e il vicesindaco Yuna Kashi Zadeh, il consigliere regionale, Fausto Merlotti. Al centro, Valeria Zerboni
Campionessa italiana di bocce, a 15 anni. Nell’era degli influencer e degli sport mainstream, Valeria Zerboni, scandiccese con la passione per questa disciplina che sembra arrivare direttamente dal passato, si è aggiudicata il titolo nazionale nella categoria juniores, specialità tiro di precisione under 18. Valeria frequenta il liceo musicale Dante Alberti, ma la scansione del suo tempo libero è dettata anche dagli allenamenti per la bocciofila Scandiccese.
Come è nata la sua passione per le bocce, non è uno sport inusuale per i teenager?
"La passione è nata per caso. In vacanza con la mia famiglia in Romagna. Ho preso parte alla gara organizzata dall’albergo dove eravamo. Da allora non ho mai smesso di giocare. Delle bocce mi piace il fatto che non è come gli altri sport: è testa e concentrazione. Bellissimo". Quando sono arrivati i primi risultati?
"Un terzo posto ai campionati italiani del 2019. Avevo 10 anni. Poi ho vinto diversi titoli regionali. Ma le bocce sono diventate una passione di famiglia. La cosa bella di questo sport sono le uscite domenicali per le gare, con la famiglia. Confrontarsi con altri bambini della Toscana, poi delle varie regioni. Esperienze indimenticabili".
C’è stato un periodo in cui ha pensato di mollare?
"Durante la pandemia. Con lo stop dell’attività, volevo lasciare. Le difficoltà della ripresa poi, coi risultati che non arrivavano, ci ho messo un po’ prima di rientrare nel ritmo. Fondamentale in questo, oltre che la famiglia è stata la bocciofila scandiccese, che ha coinvolto me e mio fratello nei campionati di società, ci sono stati vicino".
Quante volte si allena a settimana?
"Di base due o tre volte a settimana. Ma la frequenza aumenta vicino alle gare. Purtroppo per i problemi di staticità al bocciodromo di Scandicci ci sono delle difficoltà. Mi stanno aiutando le altre bocciofile di Firenze e provincia, ma la distanza è un problema. Speriamo la cosa si possa risolvere quanto prima". Il suo sogno nel cassetto?
"Diventare una musicista. L’altra mia grande passione è la chitarra classica. Mi piacerebbe girare il mondo per la musica. Ma le bocce, no. Quelle non le abbandonerò mai".
Fabrizio Morviducci