"In tv e al cinema con Firenze nel cuore"

Dopo il successo in ’Doc’ ora Silvia Mazzieri va alla conquista del grande schermo: "Il mio sogno è iniziato in via San Domenico"

L'attrice Silvia Mazzieri protagonista di Doc

L'attrice Silvia Mazzieri protagonista di Doc

di Enrico Salvadori

Passo dopo passo, chilometro dopo chilometro. Il suo successo Silvia Mazzieri lo ha costruito così e non è un modo di dire. Perché se è diventata una regina delle fiction lo deve al suo talento ma anche a quella scuola di teatro fiorentina dove si è forgiata e ha affinato la sua grande

passione che era quella di recitare. Silvia Mazzieri giovedì è stata protagonista dell’ultima puntata della prima serie di “Doc – Nelle tue mani” la fortunatissima serie che su Rai1 ha polverizzato i record con 8 milioni di spettatori a puntata e punte del 40% di share. E’ Alba, una

dottoressa specializzanda, in un cast dove oltre a Luca Argentero si esprimono tutti ad altissimo livello. Ma se Silvia è lì dopo altri grandi successi il merito è anche di chi le ha insegnato. Nel 2010 Silvia vince il titolo di Miss Cinema a Miss Italia a soli 17 anni selezionata nel gruppo delle ragazze toscane da Gerry Stefanelli, Alessandro Ferrari e Giovanni Rastrelli. E qualche mese dopo è già in viaggio.

Da Abbadia S.Salvatore sull’Amiata senese a Firenze per cullare un sogno, vero Silvia?

"Babbo mi accompagnava ogni giorno dal nostro paese a Firenze e ritorno: oltre 300 chilometri e due ore di viaggio solo per l’andata. Ho scelto la scuola “Il genio della lampada” in via S.Domenico e mi sono trovata benissimo. Un ambiente semplice, sembrava di essere a casa ma dove tutto è professionale perché l’arte è al centro e non c’è volontà di fare business con la recitazione. Sono sempre molto legata agli insegnanti che mi hanno seguito con passione. All’inizio praticavo anche con buon successo l’atletica leggera come velocista ma ho dovuto fare delle scelte. Ho puntato sulla recitazione e ho fatto bene. Firenze e il ‘Genio della lampada’ restano nel mio cuore perché sono stati anni fondamentali. Poi mi sono trasferita a Roma e ho continuato a studiare in scuole della capitale".

‘Braccialetti rossi’, ‘Provaci ancora prof’, ‘Il paradiso delle signore’, ’La strada di casa’, ‘Vivi e lascia vivere’. Un’escalation di successi ma nei panni di Alba in ‘Doc’ hai avuto la consacrazione.

"Una sensazione straordinaria quella provata recitando in ‘Doc’, il risultato incredibile di oltre 5 mesi di lavoro tutti i giorni dall’alba alle 21. La mia scuola vera è stata il set. Per fare il mestiere di attrice bisogna volerlo e non devi mettere avanti la notorietà e i soldi. Alba è un personaggio che mi dà tantissimo e il successo è frutto di un gruppo di lavoro che ha grande feeling".

Non è stato facile girare questa seconda parte della prima serie con i problemi Covid.

"L’inizio del successo di ascolti si è avuto in primavera in pieno lockdown, poi abbiamo ultimato i nuovi episodi con grandi difficoltà nel teatro a Roma che ricostruisce l’ospedale mentre gli esterni sono a Milano. Abbiamo capito subito che il prodotto sarebbe stato molto apprezzato. E’ di queste ore la notizia che ‘Doc’ sbarca negli Usa".

E ora si spalancano anche le porte del cinema.

"Poche settimane fa abbiamo concluso un film in Puglia. Dovrebbe intitolarsi ‘Bentornato papà’ ed è una co-produzione RaiCinema. Di più non posso dire. E a inizio 2021 ci sarà la seconda serie di Doc".

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