DIFABRIZIO MORVIDUCCI
Cronaca

Guerra fra baby gang. Pestaggi, furti e spaccio. Sos piazza Resistenza

Il ragazzino accerchiato e picchiato domenica ultimo caso di una lunga serie. Residenti e commercianti esasperati. E molti balordi arrivano anche da Firenze .

di Fabrizio Morviducci

Non si ferma la scia di violenza in piazza della Resistenza. Domenica alle 18,15 c’è stato un nuovo episodio, un’altra aggressione pesante a un minorenne pestato dal branco, l’ennesimo, che si è impadronito del territorio, impunito, nel cuore della città. In cinque hanno accerchiato la loro vittima, l’avevano adocchiato per il cellulare. Lo hanno gettato a terra, picchiato con calci a testa.

La dinamica del fatto è stata raccontata da alcuni passanti, atterriti, che hanno assistito alla scena. Il giovane aveva provato a difendersi, scatenando la rabbia del branco, che ha cominciato a picchiarlo di santa ragione. Solo l’intervento dei passanti ha fatto sì che l’episodio non avesse conseguenze più gravi. "Ma non lo sapete che qui ci sono le telecamere – avrebbero detto alcuni scandiccesi per cercare di fermare quella furia cieca – vi scopriranno, smettetela".

Il racconto dei testimoni si ferma qua, con gli aggressori che, forse pensando alle immagini degli occhi elettronici presenti in piazza, forse intimiditi dal fatto di poter essere bloccati dalle persone che si stavano avvicinando, hanno restituito il cellulare al ragazzo che era a terra tumefatto e sono scappati. I carabinieri della Compagnia di Scandicci, arrivati successivamente, sono ora al lavoro per riuscire a dare un nome ai rapinatori e metterli davanti alle loro responsabilità.

Certo è che la piazza è diventata terra di nessuno, dove si fronteggiano gang di ragazzini, o dove è possibile rapinare o derubare chiunque.

Nei primi giorni di settembre un anziano è stato rapinato e picchiato brutalmente per un orologio da un malvivente che gli si è avvicinato e dopo averlo spintonato ha infierito per quel magro bottino. Da tempo ci sono segnalazioni di commercianti, stufi di subire assalti quotidiani da parte di ragazzini terribili che entrano nei negozi del centro commerciale naturale, ed evidenze che la piazza, il centro nevralgico di Scandicci, è diventata proprietà di questi balordi che arrivano per regolare i loro conti, derubare ragazzini inermi, spacciare droga.

Arrivano con la tramvia dai vicini quartieri di Firenze, arrivano col motorino da altre zone della città.

Tanti sono stati gli episodi nel tempo. Da un paio d’anni a questa parte però le cose sono peggiorate, tanto che la richiesta all’amministrazione di reagire e prendere provvedimenti di efficacia in collaborazione con le forze dell’ordine è diventata pressante non solo da parte dei cittadini, ma anche della politica (non solo di opposizione).