Graffette sotto i portoni, occhio alla nuova tecnica dei ladri d'appartamento

Il tam tam social svela il nuovo trucco

Duro lavoro per le forze dell’ordine: durante il periodo estivo si moltiplicano i furti in

Duro lavoro per le forze dell’ordine: durante il periodo estivo si moltiplicano i furti in

Firenze, 14 agosto 2019 - Agosto, croce e delizia. Sollievo per le agognate ferie, ansia per le case lasciate ‘sole’ a rischio ‘visite’ dei ladri. A tal proposito, su Facebook, da qualche tempo è scattato un tam tam volto a mettere in preallarme i cittadini.

Molti utenti, infatti, mostrando foto lanciano l’allarme su una delle nuove tecniche adottate dai malviventi per svaligiare gli appartamenti. I ladri di questi tempi sarebbero soliti infilare delle graffette trasparenti – e cioè quasi invisibili – sotto i portoni delle case. Se le stesse, dopo qualche giorno, vengono ritrovate nella stessa posizione i ladri stessi deducono che, non essendo stato più aperto il portone da tempo, i proprietari di casa sono in vacanza e quindi si può tentare l’assalto.

A proposito di sicurezza il Comune annuncia che da settembre torneranno i contributi per l’installazione da parte dei cittadini di sistemi di sicurezza nelle abitazioni. Dal 16 del prossimo mese sarà pubblicato sulla Rete civica del Comune il nuovo bando per richiederli: le domande di contributo (fino a 1500 euro per ogni intervento) potranno essere presentate dalle ore 12 dello stesso giorno alle 12 del 16 dicembre 2019, fino all’esaurimento delle risorse stanziate se antecedente al 16 dicembre.

Alla riattivazione dell’iniziativa sono stati destinati 115.500 euro. Tre le novità introdotte per rendere più agevole la partecipazione dei cittadini: viene esteso l’ambito dei soggetti ammessi a presentare le richieste di contributo, comprendendo i nuclei familiari all’interno dei quali, ferma restando la sussistenza di tutti gli altri requisiti previsti, sia presente, almeno un figlio che, alla data del 31 dicembre 2019, non avrà ancora compiuto il diciottesimo anno di età (nel primo bando si faceva riferimento al compimento di 11 anni); è prevista la possibilità di presentare la richiesta di contributo solo se, con riferimento alla medesima unità immobiliare, non sono già stati erogati contributi relativi al progetto ‘Casa protetta’ già avviato; viene introdotta la possibilità per i cittadini richiedenti di recarsi presso gli Sportelli al cittadino.

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