
Nel consiglio comunale di Firenze, scontro tra assessore alla Sicurezza e consigliere sulla gestione della polizia municipale. Accuse reciproche su Facebook e sulle attività dell'assessore. Polemiche sulla mancanza di controllo notturno.
In consiglio comunale arriva l’ennesima discussione sulla polizia municipale. Stavolta il ring politico è tra l’assessore alla Sicurezza, Andrea Giorgio – ormai preso di mira dal centrodestra – e il consigliere della lista Schmidt, Massimo Sabatini. Nel corso di una domanda di attualità, Giorgio ha mostrato in aula e allo stesso Sabatini alcuni fogli con all’interno un post su Facebook e alcuni commenti sull’operato della Municipale. Il post in questione è del 3 ottobre e Sabatini parla di "ladri che rubano in casa dei vigili" e di "smacco subito dalla sede della Municipale", frasi che non sono piaciute a Giorgio. L’assessore ha citato anche alcuni commenti di utenti, sotto quel post, e ha portato le "prove" direttamente alla postazione di Sabatini. "Chieda scusa agli agenti – ha detto Giorgio rivolgendosi al consigliere -. In un post su Facebook non solo ha deriso gli agenti ma non li ha difesi a fronte di attacchi sguaiati da parte dei suoi follower. Io con lei discuto di tutto ma chiedo che ci sia la dignità e il rispetto delle persone, di quelle che lavorano e sono in strada ogni giorno, anche per coprire carenze di altre forze di polizia". "Sono stato ufficiale della Guardia di Finanza – ha replicato Sabatini rivolgendosi all’assessore -. Non posso certo stare a sentire lezioni di rispetto degli agenti di polizia giudiziaria da parte di un assessore che non ha mai fatto nulla nella sua vita. Lei poi dovrebbe chiedere scusa per una sequela di offese al consigliere Schmidt". "Non sono stato offensivo, l’assessore all’insicurezza Giorgio presidia i social ma non i problemi della città – ha aggiunto -. E non ha spiegato il motivo per cui la control room non è attiva di notte, visto che risulta chiudere alle 19".
Niccolò Gramigni