Fuggì dai domiciliari, preso a Nizza

Senad Ibrahimi, già noto alla squadra mobile di Firenze, è stato nuovamente arrestato dopo essere stato latitante in Francia. La procura ha emesso il fermo per indiziato di delitto, includendo anche una fuga precedente. Il suo avvocato sta preparando la difesa.

FIRENZE

Una vecchia conoscenza della squadra mobile, Senad Ibrahimi. Nel 2018, i poliziotti di via Zara andarono ad acciuffarlo niente meno che in Francia dove lui, latitante dopo un’evasione dai domiciliari (era stato arrestato per furti in appartamento), si era rifugiato.

Lo scovarono in una casa di proprietà del Comune di Nizza, dove lui, convinto di essere inafferrabile, viveva e postava foto su Facebook, con l’unica attenzione di modificare il suo nome. E riceveva regolarmente i numerosi parenti che partivano da Firenze in bus e stavano un po’ con lui a trascorrere le ferie sulla costa francese.

Da venerdì sera, Senad Ibrahimi, che adesso vive a Campo di Marte, è un’altra volta detenuto: dopo una giornata di intense investigazioni, la procura gli ha notificato il fermo di indiziato di delitto. Tra i motivi che hanno spinto il titolare dell’inchiesta, il pm Alessandro Piscitelli, a limitare la sua libertà, anche questa fuga di sei anni fa.

Domani mattina Senad comparirà davanti al giudice delle indagini preliminari per la convalida del provvedimento della procura.

Il suo legale, l’avvocato Luca Maggiora, sta preparando la strategia difensiva.

ste.bro.