Agli Stati Generali delle società sportive hanno partecipato tantissimi dirigenti che hanno accolto con interesse questa iniziativa che punta sempre più a avvicinare il mondo politico alle federazioni e alle società. "La situazione delle società di base è difficile - afferma Francesco Casini, presidente della Pallacanestro Femminile Firenze -. Siamo a fare i conti con difficoltà economiche e scarsi sostegni, anche se iniziative come questa promossa dal Coni lasciano senza dubbio spazio alla concretezza. Dagli Stati Generali può nascere qualcosa di utile per dirigenti e club che hanno bisogno di uno stretto contatto con i vertici federali, politici e del Coni. Dal confronto nascono idee e soluzioni dei problemi".
Un aspetto importante su eliminazione del vincolo e rapporti di lavoro riguardanti la nuova legge è stato valutato da Daniele Donnini, presidente della Polisportiva Sieci. "Se da un punto di vista è giusto che i giovani calciatori a fine stagione siano liberi di andare dove preferiscono, servono però dei parametri ben stabiliti a favore di chi ha cresciuto il ragazzo. Il premio deve essere più alto se il giocatore sale di categoria e anche i professionisti devono fare la loro parte nel riconoscere la fondamentale importanza del calcio di base. Sull’aspetto lavoro da evidenziare che il volontariato è fondamentale e bisogna capire chi presta gratuitamente o con piccoli rimborsi il suo tempo libero come deve essere inquadrato. Chiediamo dignità e rispetto per l’importante azione sociale svolta".
Un’idea interessante arriva dal presidente del Cerbaia, Luca Presciutti: "I costi per gestire una società sportiva sono aumentati da far paura. La nostra ricetta di salvezza, vista la difficoltà a trovare gli sponsor, è aumentare il numero di eventi, feste e cene per fare aggregazione, coinvolgere sostenitori e popolazione e avere nuove fonti di ricavo. Comune, Coni, Istituzioni e Governo devono sempre più esserci vicine e iniziative come qusta sono lodevoli e ci danno forza per guardare al futuro con più ottimismo".
Maurizio Razzi della Polisportiva Sales punta sulla linea del risparmio: "Finalmente abbiamo un ministro dello sport e persona competente del settore. Anche il Comune, il Comitato regionale della Federcalcio e il Coni si dimostrano molto attivi e per noi è fondamentale avere nuova linfa economica e maggior tutela. Cercheremo di ridurre costi e avere maggiore professionalità indispensabile in un’ottica futura".
Anche il tennis è presente: "Abbiamo alti costi per i palloni al coperto - dichiara il presidente del Ct Firenze, Carlo Pennisi -. Speriamo di contenere le bollette di luce e gas e ottenere delle agevolazioni. Intanto abbiamo chiesto ai nostri soci un contributo straordinario".
Preoccupazione nel volley. Ecco Marco Rafanelli del Firenze Ovest: "Svolgere attività è sempre più difficile, necessarie normative meno complesse e interlocutori pronti ad aiutarci e dare risposte in tempi rapidi".
Francesco Querusti
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