Comunali, Bellosi si presenta: "La mia lista è la vera alternativa"

L’ex presidente del Casellina è pronto al grande salto: "Il mio impegno per far crescere la città" .

Comunali, Bellosi si presenta: "La mia lista è la vera alternativa"

Comunali, Bellosi si presenta: "La mia lista è la vera alternativa"

Ecco la lista civica. Giovanni Bellosi ha sciolto la riserva: l’ex presidente del Casellina si presenterà alle prossime amministrative alla guida di un progetto civico, alternativo ai partiti. Era nell’aria, ma in questi mesi non sono mancati gli incontri, gli appuntamenti, il dialogo con Italia Viva.

Come mai ci ha messo così tanto?

"Ho atteso l’esito delle primarie perché non volevo condizionarle in alcun modo. Era una forma di rispetto. A dir la verità da uno dei due contendenti mi sono sentito tirato per la giacchetta, quindi ho preferito attendere. Ora ci sono le elezioni, quelle vere. Sarà un’altra cosa".

In che senso?

"Ora tocca ai cittadini scegliere tra la continuità e la vera innovazione. Il vero paradosso di queste primarie è proprio questo, in discussione fra continuità e innovazione nel Pd si sono fronteggiati prima tre poi due assessori che hanno condiviso tutto. Mi fa ridere poi che si parli di ‘un’altra storia’ (è lo slogan di Sereni ndr); e a parlarne è chi forse più dell’avversario ha fatto parte in maniera organica della vecchia".

Ma qual è il suo progetto?

"Un gruppo di lavoro di vero civismo, alternativo alla sinistra e alla destra. Oggi Scandicci è in una fase di stagnazione, sia urbanistica che produttiva. Occorre riflettere sugli errori che hanno determinato questa stagnazione. E far crescere la città, tutti insieme da cittadini. Io voglio realizzare quello che dal ’47 a Scandicci non è stato possibile fare. Uscire dall’ideologia e dalla contrapposizione ideologica. Promuovere l’impegno collettivo sui problemi della città".

Per la sua antica militanza in An Sicuramente le diranno che è un ex fascista

"Il mio antifascismo è dichiarato, noto, certificato dall’Anpi anche in maniera non richiesta. Gli sono grato. Io sono uno scandiccese da sempre e posso andare a testa alta. A 45 anni ho dedicato metà della mia vita al servizio della città, prima da consigliere comunale (non rinnego nulla), poi nell’associazionismo. A chi vuole impartirci lezioni di democrazia: dichiareremo prima delle elezioni la squadra di una eventuale giunta. Stiamo lavorando su un capolista autorevole che presenteremo nelle prossime settimane. Ci raccontino loro cosa è democrazia, dopo sei mesi di veleni e scontri nel segreto delle stanze di partito".

Fabrizio Morviducci