Campagna elettorale avvelenata a Signa: polemica su Facebook tra Fratelli d’Italia e Partito democratico

La campagna elettorale a Signa si infiamma su Facebook: Luigi Forte di Fratelli d’Italia attacca il Partito democratico con un post provocatorio sul caso Fassino, scatenando una dura reazione.

Botta e risposta su Facebook, fra Luigi Forte di Fratelli d’Italia e i responsabili del Partito democratico di Signa, a ulteriore conferma di quanto la campagna elettorale locale sia da mesi estremamente avvelenata. In un post sul gruppo "Abitanti di Signa", Forte ha infatti fatto riferimento alla vicenda di Piero Fassino, indagato per il furto di un profumo al duty free di Fiumicino. "Ma dimmi te alle volte… un mio amico di Ponte a Signa quando era in vita diceva sempre "io i comunisti li conosco dall’odore"… sarà per questo che Fassino… naa". E ancora: "Considerata la grande presenza a Signa di iscritti ed elettori del Pd, consigliamo a tutte le profumerie del paese di potenziare i sistemi antitaccheggio all’uscita". Il post ha provocato l’immediata reazione del Partito democratico locale, che lo ha rilanciato attraverso la propria pagina social, commentandolo: "Luigi Forte, dirigente Fdi e sostenitore della lista di Fratelli di Signa che appoggia Monia Catalano , scrive quello che potete vedere nell’immagine sotto riportata. Signa merita di meglio".