Giubbe rosse, l'appello: "Fiorentini, dateci una mano a salvare questo storico locale"

Dopo il fallimento della società proprietaria, ora il curatore fallimentare si occupa del locale e chiede aiuto ai fiorentini "a partire dal cenone organizzato per il 31 dicembre!"

Una foto storica delle Giubbe Rosse

Una foto storica delle Giubbe Rosse

Firenze, 29 dicembre 2018 - Il menu dello chef Alessandro Bartolomei, che per l'occasione ha offerta la propria collaborazione a titolo gratuito "in segno di amore della citta'". E' la proposta di Giubbe Rosse per la cena-veglione di San Silvestro. Proposta veicolata dal curatore fallimentare Valerio Pandolfi, che su incarico del giudice Rosa Selvarolo dovrà occuparsi della gestione del locale, dopo che pochi giorni fa il Tribunale civile ha dichiarato il fallimento della "GR Srl", la società proprietaria.

Il giudice fallimentare Selvarolo ha concesso tre mesi di esercizio provvisorio - caso quasi eccezionale, ma il Caffè letterario lo merita ampiamente vista la sua storia - nel tentativo estremo di salvaguardare il lavoro dei dipendenti (tra quelli a tempo indeterminato e quelli a chiamata, una ventina circa) e dar modo al curatore di rimettere sufficiente ordine ai conti, in modo tale poi da poter procedere alla vendita del locale "a un acquirente serio e credibile".

Spiega ancora il commercialista Pandolfi: "Il fallimento era ormai inevitabile. Ed è  giunto nell'interesse di tutti. Ora stiamo lavorando forte. Il sistema giustizia ha capito l'importanza di tenere aperto questo locale, patrimonio storico di Firenze. Dobbiamo salvare anche i dipendenti, bravissimi, ai quali va il nostro apprezzamento per la professionalità che continuano a dimostrare. Chiediamo però aiuto ai fiorentini: dateci una mano, a partire dal cenone del 31! Speriamo in un riscontro che sia anche di buon auspicio per quanto dovrà accadere ed essere deciso nel 2019".

Giovanni Spano 

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