Firenze, in via Cavour arrivano i primi alberi di arancio

Posizionate alcune piante alla presenza del sindaco Dario Nardella. Procedono i lavori di riqualificazione della strada che, da piazza San Marco, si ferma a cento metri dal Duomo

Uno degli alberi di arancio in via Cavour (Foto Giuseppe Cabras / New Press Photo)

Uno degli alberi di arancio in via Cavour (Foto Giuseppe Cabras / New Press Photo)

Firenze, 2 aprile 2024 – Alla fine in via Cavour a Firenze sono arrivati gli alberi di arancio. I primi alberi, giovani ma già cresciuti, sono stati posizionati in mattinata. Vanno così avanti i lavori di riqualificazione della strada che, da piazza San Marco, si ferma a cento metri dal Duomo, quando la Cupola del Brunelleschi già sovrasta l'orizzonte. Marciapiedi in pietra serena più larghi e gli aranci a fare ombra e a disegnare un'altra veduta nel segno del verde, con l'operazione che abbraccia anche il tratto ambientale.

Firenze, i primi alberi di arancio in via Cavour (Foto Giuseppe Cabras / New Press Photo)

Il sindaco Dario Nardella esulta: "Siamo riusciti ad arrivare in fondo a questo progetto ambizioso. Il risultato di questo primo pezzo di lavoro è eccellente: i marciapiedi sono ottimi per la sicurezza dei pedoni e per la vivibilità, la godibilità, degli spazi pubblici", osserva. Ora, poi, piantati "i primi aranci, entro la settimana si terminerà la piantumazione fino a piazza San Marco. Nel frattempo, vanno avanti i lavori anche dall'altro lato di via Cavour, sul marciapiede. Abbiamo due ditte, due squadre al lavoro, e confermiamo l'obiettivo di arrivare, anche dall'altra parte, entro la fine di maggio e i primi di giugno". Allora "via Cavour sarà completamente cambiata, trasformata". A poche decine di metri, fa notare, "procedono anche i lavori" della linea del tram Fortezza-San Marco. "E il nostro obiettivo è di vedere il tram in piazza San Marco quando più o meno avremo finito via Cavour. Sarà sicuramente un grande risultato: avremo un intero pezzo di città completamente riqualificato". Palazzo Vecchio, quindi, "ha dato vita a un lavoro simbolico, ma anche molto concreto, perché i cittadini vedranno questo cambiamento. Potranno arrivare in piazza San Marco con il tram e camminare su questi grandi marciapiedi, in sicurezza: sarà sicuramente molto più facile accedere al centro".

A fianco dei lavori, infine, Nardella non manca di sottolineare il valore ambientale della scelta presa dall'amministrazione: "Gli alberi devono poter avere dimora anche nei centri storici. L'idea dei centri storici pietrificati, dove non si possono mettere le piante, è un'idea che appartiene al passato. Non soltanto perché, ormai, le temperature sono diventate insopportabili, c'è bisogno di un po' di refrigerio e le piante portano abbassamento della temperatura, oltre che ombra. Ma anche per l'abbattimento della Co2. Lo abbiamo fatto in piazza del Carmine, con successo, in altre strade e piazze del centro, e lo stiamo facendo in via Cavour". L'aumento del verde nei centri storici "è una grande sfida per le città d'arte", conclude.