GIULIO ARONICA
Cosa Fare

FánHuā Chinese Film Festival: cinema, arte e tradizioni della Cina alla Compagnia

La terza edizione della rassegna diretta da Paolo Bertolin propone una quattro giorni con il meglio della cinematografia cinese e tanti eventi diffusi in collaborazione con Cibrèo, Teatro del Sale e Libreria Todo Modo.

Le donne del lago delle anime profumate

Le donne del lago delle anime profumate

Firenze, 30 settembre 2023 - Un ponte culturale tra Oriente e Occidente. E' la forza e la visione creativa della settima arte, che supera confini e barriere ed unisce popoli e tradizioni. La terza edizione del FanHua Chinese Film Festival - in programma dal 5 all'8 ottobre al Cinema La Compagnia - è una varietà di fiori che sbocciano, selezionati dal direttore artistico Paolo Bertolin nell'ambito della rinata "50 giorni di cinema a Firenze": "La rassegna è una finestra sui molteplici volti della Cina contemporanea, i legami familiari e le fratture generazionali - spiega - Il fulcro del progetto è anche quest'anno il Cinema La Compagnia, dove verranno proiettate prime nazionali e film d'autore acclamati nei principali festival mondiali". 

Il cartellone è formato da quindici titoli, divisi in quattro giornate tematiche: la serata d'apertura, la sezione "Primi passi" - rivolta ai giovani registi e composta da una ricca selezione dei migliori corti premiati nelle ultime due stagioni ai festival internazionali - e due focus - "Tra passato e presente" e "Legami di famiglia" - con volti, immagini e storie della Cina di ieri ed oggi: "Tra le novità - prosegue il direttore artistico - è prevista la prima retrospettiva italiana dedicata a Liu Jian, artista e animatore che verrà celebrato con la proiezione della sua ultima opera Art College 1994, presentata a Berlino; e poi due grandi film d'autore in anteprima nazionale, 'The Shadowless Tower' di Zhang Lu e 'A Woman' di Wang Chao, e il restauro in 4k di un classico premiato con l'Orso d'Oro nel 1993, 'Le donne del lago delle anime profumate' di Xie Fei". 

Il percorso prosegue con altri eventi collaterali e diffusi, che intrecciano Oriente e Occidente: "Il festival è uno spazio aperto al dialogo e alla conoscenza di un mondo molto più complesso e sfaccettato di quello che appare attraverso i cliché - sottolinea il presidente dell'associazione FanHua Gianni Zhang - Accanto ai film, che rappresentano il cuore del programma, proponiamo altre iniziative, dagli incontri con scrittori e filosofi organizzati dalla libreria Todo Modo alle discipline millenarie del Qi Gong e della cerimonia del tè fino alle attività che uniscono cibo, oriente e cultura al Teatro del Sale, in collaborazione con il Gruppo Cibrèo".