VERSO IL RUSH FINALE. Pezzella indica le doti chiave: "Spirito di sacrificio e compattezza»

Empoli-Frosinone: Pezzella esce per crampi, Cacace subentra. Il terzino, dopo infortunio, guida la difesa. Empoli non deve perdere compattezza e spirito di sacrificio nelle ultime tre partite. Ogni punto può essere decisivo.

Pezzella indica le  doti chiave: "Spirito di sacrificio e compattezza"

Pezzella indica le doti chiave: "Spirito di sacrificio e compattezza"

Mancano sei minuti alla fine di Empoli-Frosinone quando Pezzella si siede sul terreno del Castellani-Computer Gross Arena, in preda ai crampi. L’esterno mancino è costretto a lasciare il posto a Cacace, una staffetta che con Nicola vediamo spesso. Per il 26enne terzino di Napoli lo scontro diretto contro il Frosinone è stato l’ottavo incontro consecutivo iniziato da titolare. Dopo il grave infortunio di inizio anno, quindi, l’ex Parma si è ripreso la fascia sinistra offrendo sempre buone garanzie. Ed essendo tra i più esperti del gruppo, con le sue oltre 140 presenze in Serie A, è stato lui subito dopo la sfida col Frosinone a indicare cosa non dovrà mancare all’Empoli nell’ultime tre partite: "Non dobbiamo perdere la compattezza e lo spirito di sacrificio – spiega –. Non dobbiamo pensare alle altre squadre ed essere timorosi". Sul pareggio contro i ciociari, poi, Pezzella è chiaro: "Il coefficiente di tensione e di importanza era molto alto, portiamo a casa la solidità difensiva. Il pari è stato dettato dalla paura di non perdere? Paura no, ma ci sono partite in cui visto che non puoi vincere non devi perdere". L’occasione di uno scontro diretto in casa era chiaramente ghiotta per provare ad allungare sulla zona ’rossa’, ma il numero tre azzurro vede il bicchiere mezzo pieno. "Ogni punto non è perso e può essere decisivo".

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