Sulla difesa l’Empoli può contare. Il pacchetto arretrato dà garanzie

Caprile tra i pali e Bereszynski i più in forma, Pezzella e Bastoni in recupero, peccato per gli infortuni

Sulla difesa l’Empoli può contare. Il pacchetto arretrato dà garanzie

Sulla difesa l’Empoli può contare. Il pacchetto arretrato dà garanzie

di Simone Cioni

La sosta per gli impegni delle Nazionali è arrivata forse nel momento giusto per ricaricare le batterie in vista del rush finale verso la salvezza, che si preannuncia particolarmente intenso ed estenuante. A dieci giorni dalla complicatissima trasferta di Milano contro l’Inter proviamo a fare un po’ il ’borsino’ della condizione degli azzurri, reparto per reparto. Partiamo dalla difesa. Tra i pali dopo un avvio di stagione decisamente difficile, errore al debutto in campionato col Verona costato la sconfitta e successivo infortunio alla caviglia che lo ha tenuto ai box oltre un mese, Caprile adesso si è ripreso i gradi di titolare a suon di prestazioni convincenti. Non sempre perfetto in uscita, da rivedere anche qualche respinta non proprio precisa, l’ex portiere del Bari nelle ultime uscite ha comunque compiuto diversi interventi importanti, qualcuno addirittura prodigioso, dando fiducia a tutto il reparto. Alle sue spalle poi c’è un altro numero uno di grande affidamento come Berisha, che durante l’assenza di Caprile ha dimostrato grande continuità di rendimento. Capitolo centrali. Luperto è il leader indiscusso, il punto di riferimento a cui nessuno, ne Zanetti ne Andreazzoli ne Nicola, ha mai rinunciato. Sia che venisse impiegato nel cuore della linea difensiva che come braccetto di sinistra o, all’occorrenza anche terzino. Cresciuto molto in consapevolezza il 27enne centrale pugliese si è dimostrato anche atleta di spessore e difensore capace di controllare i propri interventi (solo 3 ammonizioni finora). Tra i compagni di reparto, insieme a Walukiewicz è anche quello che ha più capacità di palleggio. Lo stesso difensore polacco fin dall’inizio di questa stagione si è ritagliato un ruolo importante, ma è da fine dicembre che è diventato praticamente inamovibile.

Nell’attuale terzetto di centrali, in attesa di capire se anche il giovane georgiano Goglichidze all’occorrenza può essere già pronto ad esordire in A, quello che appare un po’ più in difficoltà è Ismajli. Sia da un punto di vista fisico, quello rimediato contro il Bologna è stato il quarto infortunio muscolare della stagione, che tecnico con più di una sbavatura nelle ultime prestazioni. Per quanto riguarda gli esterni il problema principale sono stati gli infortuni, anche gravi: da quello di Pezzella, che ha perso tutta la prima parte di stagione, a l’ultimo di Ebuehi, campionato praticamente finito per il terzino nigeriano a causa della parziale lesione del crociato al rientro dopo un problema muscolare che lo aveva già fermato per oltre due mesi. In questo momento a sinistra Cacace sembra quello in grado di dare maggiori garanzie, ma all’occorrenza oltre a un Pezzella non ancora al top c’è sempre anche Bastoni. A destra, invece, oltre a Bereszynski, uno dei più in forma, l’unica alternativa è Gyasi. Complessivamente, comunque, il reparto arretrato resta quello di maggior affidamento.

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