Altri due innesti di qualità per la Vigor Fucecchio, in vista del suo primo campionato di Serie B. Il direttore generale Andrea Costanzo è infatti riuscito a trovare l’accordo pure con Nicolò Rovella e Yan Broetto. Il primo, in verità, è un gradito ritorno dopo che con i biancazzurri si è rivelato uno dei migliori esterni del panorama regionale nella stagione 2018-’19, in cui ha anche sfiorato la vittoria dei play-off nazionali in quel di Palmanova. Laterale classe 1994 rapido e tecnico, con mentalità da giocatore vero e uomo spogliatoio di assoluto livello, vanta già una buona esperienza nella categoria per averla disputata nelle ultime tre annate con la maglia della Lastrigiana.
L’altro nuovo arrivato è invece un pivot classe 2000, che ha deciso di rimettersi in gioco dopo la pandemia ed alcune vicissitudini che ne avevano frenato la carriera nel futsal. Nato a Portoferraio da genitori brasiliani e residente a Ponte a Elsa, già promessa del calcio a 11 con trascorsi nel settore giovanile di mpoli, Livorno e Tuttocuoio, per gli strani casi della vita, Broetto si trova a girare l’Emilia Romagna alla ricerca di una squadra dove poter sviluppare le doti per quello che gli era stato detto poteva essere il suo vero sport, il futsal. Alla fine Broetto si accasa così all’Imolese dove conobbe due tecnici di assoluto livello, Carobbi ed Andreijc.
Correva l’anno 2018 e dopo qualche mese di ambientamento il ragazzo sbocciò in tutto il suo talento, segnando valanghe di reti nel team under 19 che partecipava al campionato nazionale. Alla fine del 2018-’19 il pivot italo-brasiliano ricevette l’interesse di un paio di club toscani di alta categoria, ma ancora per degli strani casi della vita non ci furono le condizioni per tornare a casa. Adesso Broetto potrà così riprendere a suon di gol il discorso interrotto 4 anni fa. Almeno questo è quello che si augurano in casa Vigor Fucecchio
Si.Ci.