"Il punto esclamativo su una stagione super"

Andreazzoli esalta la squadra, ma ora si decide il futuro. Nei prossimi giorni Corsi incontrerà lui e Accardi per pianificare una nuova impresa

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Superando quota 40 con la sesta vittoria esterna della stagione, nel giorno della sua 500ª partita in Serie A l’Empoli ha messo il punto esclamativo su un campionato esaltante. A Bergamo gli azzurri hanno subito la maggior supremazia territoriale degli uomini di Gasperini, ma si sono sempre difesi con ordine e alla fine hanno avuto la meglio sfruttando una delle poche ma buone occasioni che hanno saputo creare. A fine partita soddisfatto mister Aurelio Andreazzoli: "Siamo contenti perché contro una squadra molto più forte di noi portare via il risultato nella maniera che ci compete, ossia cercando di giocare sempre, ma mettendo anche l’elmetto in certi frangenti, fa onore alla squadra, al loro impegno e alla loro serietà – ammette il tecnico azzurro - Siamo contenti di aver chiuso a 41 punti, avremmo gradito di fare anche meglio, ma qualcosa durante il nostro percorso ci è capitato, vedi diversi infortuni gravi, la vendita di Ricci. Poi però la squadra si è sempre espressa per quelle che sono le sue caratteristiche e questo è quello che più conta per me".

"E’ vero, anche quando siamo sotto pressione cerchiamo sempre di uscire dalle difficoltà attraverso il gioco – insiste l’allenatore di Massa – E’ il nostro modo di essere, faticoso da perseguire, rischioso talvolta, ma il calcio è rischio e io chiedo sempre ai miei calciatori di rischiare perché solo così possono crescere. Anche perché poi se giochi con comodità contro l’Atalanta hai già perso prima di entrare in campo. In questo modo, invece, ti puoi confrontare con gli altri e non subirli. E’ attraverso queste caratteristiche che assumi la consapevolezza di poter fare la prestazione, che alla fine dei conti di permette di crescere. Il dispiacere è che a fine di un ciclo poi devi ricominciare tutto da campo – sorride – mentre sarebbe più opportuno poter continuare a costruire quei dettagli che poi fanno la differenza. Speriamo di essere bravi nel riproporsi con le solite prerogative".

Proprio in quest’ottica, la prossima dovrebbe essere la settimana decisiva per capire se prima di tutto l’Empoli proseguirà con il suo direttore sportivo Pietro Accardi e, di conseguenza, con mister Andreazzoli. Visibilmente contento nel post gara del Gewiss Stadium anche il match-winner Leo Stulac: "Sono molto felice per il gol, ma molto di più per la squadra che si è meritata questa bella vittoria. Abbiamo fatto un’annata eccezionale e adesso ci dobbiamo riposare. I gol te li ricordi sempre con piacere, ma è l’unità che ha sempre avuto la squadra che ci rende ancora più felici. I tifosi ci hanno sostenuto anche a Bergamo e sono felice anche per loro, che hanno visto una bella partita".

Simone Cioni