REDAZIONE EMPOLI

Il gol annullato alla Sampdoria fa ancora discutere

All’indomani della vittoria degli azzurri contro la Sampdoria fa ancora discutere il gol annullato nel finale alla formazione blucerchiata. Il destro di Colley è arrivato sull’assist del portiere Audero, ma solo dopo un tocco di mano di Gabbiadini. Per l’ex arbitro Luca Marelli, adesso opinionista di Dazn, il direttore di gara ha fatto bene a non convalidare la rete, ma avrebbe dovuto concedere un calcio di rigore alla formazione ligure. "Prima del tocco di mano c’è un fallo di Luperto sanzionabile con il penalty". Di diverso avviso il commentatore di Sky Massimo Marianella. "Capisco la regola, ma Gabbiadini non trae vantaggio dal fallo di mano. Va cambiata l’interpretazione di certi episodi", ha spiegato. Alcuni giornali, invece, hanno addirittura parlato di fallo di mano involontario. Ma cosa è successo davvero? La spiegazione in questo caso è molto semplice: l’arbitro ha giudicato falloso l’intervento con la mano di Gabbiadini e su questo, al di là di alcune interpretazioni più o meno fantasiose, non ci piove. Quello su cui si può discutere è quindi l’eventuale fallo da rigore di Luperto. Anche in questo caso il regolamento parla chiaro: l’arbitro avrebbe potuto fischiare penalty anche dopo il consulto al Var, ma ha ritenuto che fosse l’attaccante doriano a mettersi con la gamba davanti a Luperto e a cercare il fallo. Quello che Santoro non avrebbe potuto fare è concedere il vantaggio a Gabbiadini e quindi assegnare il gol, perché tra il presunto fallo da rigore di Luperto e il destro di Colley c’è il fallo di mano. Episodio controverso, ma la scelta, alla fine, è stata giusta.