Forza Primavera, c’è uno scudetto da difendere

Ieri il raduno dei campioni d’Italia, ma il tecnico Buscé smorza gli animi: "La nostra priorità sarà la salvezza"

Migration

Le vacanze sono finite e per la Primavera è il momento di tornare al lavoro. La formazione campione d’Italia in carica, infatti, si è radunata ieri al centro sportivo di Monteboro, inaugurando la stagione 2021-22. A presentare il nuovo corso degli azzurrini è stato ovviamente Antonio Buscé, che dopo un vero miracolo sportivo ha rinnovato per altri due anni il suo accordo con l’Empoli.

"Finalmente ha inizio una nuova stagione - ha esordito entusiasta il tecnico -, della passata si è ampiamente discusso ma la dimensione dell’Empoli resta la stessa e per questo la nostra Primavera dovrà porsi di nuovo l’obiettivo della salvezza. Con la società ci siamo detti che lo scudetto non dovrà condizionarci, dovremo anzi restare sul nostro percorso facendo crescere i giovani e mantenendo la categoria". Rispetto all’anno scorso la rosa sarà rinnovata. "Siamo ancora all’inizio - ha proseguito Buscé - e dobbiamo ancora formare la squadra a pieno regime, partiremo con tanti 2003 di ritorno dai prestiti ed altrettanti 2004. Il mio compito resta però quello di preparare i ragazzi perché siano pronti al salto in prima squadra e per questo darò tutto quello che potrò".

Il tutto in una stagione che sarà pregna di impegni. "Questo lavoro crea costantemente stimoli - ha commentato ancora il tecnico azzurro - portandoti a lottare dando tutto quel che hai. La scorsa stagione col direttore Bargagna avevamo stabilito che la salvezza dovesse essere un obiettivo insindacabile e per quella abbiamo versato ogni goccia del nostro sudore. L’importante è che ci sia un pensiero comune perché la nostra forza, come Empoli, è l’unità".

Una motivazione enorme sarà data dalla Youth League, l’Europa dei giovani che a Empoli non si è mai vista ma che imporrà di gestire al meglio il gruppo. "Dal punto di vista gestionale bisognerà fare molta attenzione – ha confermato l’ex-Pendolino – perché fare qualcosa di mai fatto prima può portare delle distrazioni. Da parte mia ci sarà un’ulteriore sfida, visto che non ho mai allenato la classe 2004, ma c’è già un certo affiatamento coi 2003 ed i 2002 che ben conoscono la mia mentalità. La Youth League, poi, sarà un’esperienza bellissima, un sogno che nessuno si sarebbe aspettato, ma ci tengo a sottolineare che affronteremo tutte le competizioni con grande umiltà, da squadra provinciale che sa il fatto suo e vendendo sempre cara la pelle, senza mai perdere di vista l’obiettivo della salvezza".

Intanto c’è già un primo calendario di amichevoli: sabato 7 agosto alle 17.30 gli azzurrini saranno ospiti del Pisa Primavera sul terreno di Porta a Piagge, poi torneranno in campo mercoledì 11 agosto alle 18 per affrontare allo stadio Mannucci il Pontedera.

Marco Fontanelli