Empoli, tre dubbi da sciogliere per Zanetti

In difesa Ebuehi e Stojanovic si contendono il posto, a centrocampo Akpa Akpro insidia Haas. E davanti si candida subito Caputo

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di Tommaso Carmignani

Tre, come i dubbi che Zanetti si porta dietro in questa ripartenza. Tre, come i punti che l’allenatore spera di conquistare in casa dell’Udinese. Stavolta le vacanze sono finite sul serio, perché da domani riprende il campionato e i margini di errore tornando a ridursi al minimo. L’Empoli aveva salutato il 2022 con la bella vittoria ai danni della Cremonese, i 17 punti in 15 giornate e la certezza di aver imboccato la strada giusta per la salvezza, ma il cammino è ancora lungo e quello di domani alla Dacia Arena è uno scoglio difficile da superare.

Il tecnico azzurro ha lavorato sia dal punto di vista fisico che tattico, chiedendo avversari tosti per le amichevoli. Ha perso Lammers e ha trovato Caputo, ma con un mercato che è appena cominciato non è escluso che qualcos’altro debba succedere. Quanto alla formazione, i dubbi che Zanetti si porta dietro sono almeno uno per reparto. L’infermeria, fatta eccezione per Destro e per il lungodegente Tonelli, sembra sorridere, ma proprio per questo restano da sciogliere alcuni nodi. Il primo riguarda certamente la difesa, dove Ebuehi e Stojanovic si giocano un posto a destra. La stagione prima dei mondiali si era chiusa con le gerarchie completamente ribaltate, visto che il nigeriano aveva quasi sopravanzato il compagno. Ma nelle recenti amichevoli, in quella che potevamo considerare come la difesa titolare, ha giocato quasi sempre Stojanovic, il che vuol dire che la scelta non è affatto scontata.

In mezzo, invece, è ancora sul centro destra che Zanetti deve risolvere un dubbio. Il titolare in quella zona di campo è sempre stato Haas, ma considerando i problemi fisici che ha avuto e la verve di Akpa Akpro non è escluso che l’allenatore scelga proprio l’ivoriano. L’Udinese è una squadra che fa della fisicità una delle sue armi principali, ragion per cui potrebbe essere utile rispondere per le rime.

L’altro dubbio riguarda invece l’attacco ed è un dilemma sostanziale: Caputo è arrivato da qualche giorno, ma non è uno di quei giocatori che ha particolarmente bisogno di ambientarsi. Qui è di casa e la necessità di un giocatore con le sue caratteristiche è quella che ha spinto la società a forzare i tempi per averlo subito. La condizione c’è e quindi l’ipotesi più probabile è che giochi lui al fianco di Satriano, con uno tra Baldanzi e Bajrami alle loro spalle. L’alternativa è il cambio di modulo, con la presenza dei due trequartisti dietro all’uruguayano. Una soluzione un po’ più conservativa che consentirebbe a mister Zanetti di giocarsi la carta del bomber nella ripresa. Una decisione, questa, che l’allenatore si riserverà all’immediata vigilia, mentre non sembrano in discussione tutti gli altri ruoli. Marin, confermatissimo nonostante le lusinghe della Samp, giocherà davanti alla difesa, mentre Ismajli, Luperto e Parisi sembrano inamovibili. Nell’attesa del mercato, sarà quasi il solito Empoli. Quel quasi si chiama Ciccio Caputo.