Empoli, la salvezza è racchiusa in 270 minuti . Azzurri al rush finale per centrare l’obiettivo

Se la squadra di Nicola esce indenne dallo scontro di domenica alle 12 contro la Lazio la strada potrebbe essere meno in salita

Empoli, la salvezza è racchiusa in 270 minuti . Azzurri al rush finale per centrare l’obiettivo

Empoli, la salvezza è racchiusa in 270 minuti . Azzurri al rush finale per centrare l’obiettivo

di Simone Cioni

EMPOLI

Ultimi 270 minuti di una stagione vissuta con il cuore in gola per tutti i tifosi delle sette squadre che sono arrivate a giocarsi la salvezza in volata. Un rush finale che, prendendo spunto dal Giro d’Italia in corso di svolgimento, è giunto al cartello dei 3 chilometri dall’arrivo. Quella che si apre stasera allo Stirpe di Frosinone con la sfida tra la squadra di Di Francesco e i campioni d’Italia dell’Inter è infatti la terzultima giornata. Vediamo quindi nel dettaglio quali sono gli impegni delle rivali per la permanenza in categoria ed il loro grado di difficoltà, provando a fare una previsione di classifica dopo questi ulteriori 90 minuti di gioco. Partiamo in ordine di punteggio. Il Lecce, a quota 37, ospiterà nel posticipo pomeridiano di lunedì prossimo (fischio d’inizio alle 18.30) l’Udinese, terzultima e in questo momento retrocessa con 30 punti. Con una vittoria i salenti si tirerebbero definitivamente fuori dalla bagarre, ma anche in caso di pareggio gli basterebbe poi strappare un punto ad Atalanta o Napoli nelle ultime due giornate per festeggiare. Pareggio che tutto sommato potrebbe andare bene anche ai friulani, del resto sono la squadra con più nulla di fatto finora (ben 18), perché poi potrebbero giocarsi tutto negli ultimi due scontri diretti proprio con l’Empoli e il Frosinone. Un’altra squadra a un passo dal traguardo con i suoi 34 punti è il Verona, che dopo quello vittorioso contro la Fiorentina ha a disposizione un altro match casalingo per provare a chiudere il discorso in anticipo.

Battendo domenica alle 15 al Bentegodi il Torino, non ancora però tagliato fuori da una storica qualificazione europea, potrebbe infatti già alzare i calici al cielo se l’Udinese dovesse perdere e il Sassuolo non vincere. Arriviamo poi al Cagliari, 15esimo a quota 3 e di scena domani sera alle 20.45 a San Siro contro il Milan. Sfida sulla carta proibitiva visto che è in trasferta e che i rossoneri vogliono comunque chiudere il campionato al secondo posto. Insomma, insieme agli azzurri è quella che sulla carta ha l’avversario più difficile. Proprio la squadra di Nicola, appaiata al Frosinone ad una sola lunghezza di distanza dai sardi, come sappiamo scenderà in campo nel match di pranzo domenica a Roma contro la Lazio, sempre a caccia di un posto in Europa. Sicuramente meno stimolato l’Inter che andrà a Frosinone, ma dopo il ko di domenica scorsa col Sassuolo è difficile immaginare che la squadra di Simone Inzaghi non voglia evitare un’altra figuraccia.

Nel calcio, però, le motivazioni fanno spesso la differenza e allora ipotizzare almeno un punto per i ciociari non è poi così fuori dal mondo. Chiudiamo con il Sassuolo, che domenica alle 15 andrà a Genova sapendo già il risultato dell’Empoli. Il grifone non ha ormai più nulla da chiedere al campionato, ma come ha dimostrato anche l’ultimo 3-3 col Milan, scende comunque in campo per vincere. Insomma, martedì prossimo provando ad essere ottimisti e considerare la possibilità, pienamente nelle sue corde, che l’Empoli esca indenne dall’Olimpico, la nuova classifica potrebbe essere la seguente: Lecce 38; Verona 37, Cagliari, Frosinone e Empoli 33; Sassuolo 32, Udinese 31 (Salernitana già retrocessa). Graduatoria che evidenzia quanto sarebbe fondamentale non perdere con la squadra di Tudor, con il successivo scontro diretto di Udine che diventerebbe quindi quanto mai importante per presentarsi poi agli ultimi 90 minuti non costretti a vincere per forza o, legati, ai risultati degli altri campi.

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