REDAZIONE EMPOLI

Dionisi "Pensiamo solo a vincere e lasciamo stare gli altri risultati"

Potenzialmente è un match point, ma Dionisi non cambia idea. Niente calcoli. Che la promozione sia vicina è un dato di fatto, ma guardare oltre i 90’ di Ascoli sarebbe un errore. Il tecnico lo sa e per questo sprona i suoi: le motivazioni sono altissime ma il campionato, paradossalmente, è ancora lungo e si potrebbe pure rimandare il discorso visto il vantaggio che ha, ma con gli scontri diretti nelle ultime due giornate è comunque importante archiviare la pratica.

"Le partite vanno giocate, affrontiamo una squadra in salute che all’andata seppe metterci in difficoltà. Da lì – dice Dionisi – sono andati avanti e li troviamo in un momento in cui stanno bene. Ora non ci sono partite più difficili di altri, perché tutti hanno obiettivi da centrare".

C’è chi parla di match point... "Non posso entrare nella testa dei ragazzi – dice il tecnico – ma spero che si resti tutti concentrati sulla gara. Siamo vicini all’obiettivo, ma non dobbiamo pensarci. Le gare con Salernitana e Lecce sono lontane, non facciamo calcoli. Ad Ascoli non sarà decisiva, ma non perché penso agli altri risultati. Io vorrei viverla con spensieratezza e pensare solo alla nostra gara, il resto si vedrà".

Mancano Mancuso e Romagnoli. "Sono importanti – ribatte Dionisi – ma sono mancati altre volte. Mi hanno chiesto di venire ugualmente con noi ed è un peccato non averli ma ho una squadra che sa sopperire alle assenze e lo ha già dimostrato".

Azzurri in salute, anche a dispetto delle tante gare ravvicinate... "Ora conta la testa. Questo – spiega Dionisi – ti fa tirare fuori energie che non pensavi di avere, quindi sono fiducioso. La squadra sta benissimo".

Ripensando alla gara col Chievo viene fuori quello che l’Empoli non dovrà fare ad Ascoli. "Abbiamo concesso meno che in altre partite –chiude il tecnico – quello che mi è piaciuto meno è stato l’ansia da prestazione. Sappiamo che manca poco ma per me è ancora tanto. Non dobbiamo pensare a cosa fanno gli altri, i nostri avversari possono potenzialmente vincerle tutte e quindi noi dobbiamo pensare solo a fare risultato"