Un centro servizi, il primo di tre che verranno. Un punto di accoglienza progettato per contrastare le povertà e che, da oggi, ha un nuovo indirizzo. E’ stato inaugurato in viale Matteotti a Certaldo il primo centro servizi della Società della Salute Empolese Valdarno Valdelsa, per agevolare le opportunità di accesso alle persone in stato di bisogno. Dal servizio di fermo posta al deposito bagagli, dal servizio sociale dedicato alle persone senza dimora (attivo per alcuni giorni a settimana), allo sportello che si occupa dei percorsi di tirocinio e formazione lavorativa. Ma anche servizi di supporto per la risoluzione di pratiche cartacee e digitali.
Una casa a servizio del cittadino che ha aperto le sue porte ieri e che si arricchirà presto di ’Alfa’, un centro di accoglienza notturno adiacente, in grado di ospitare 8 posti letto (6 per uomo e due per donna) riservati a chi si trova in situazione di marginalità e vulnerabilità. I locali appena inaugurati sono stati ricavati in un immobile messo a disposizione dalla Misericordia (con vincolo ventennale) ristrutturato con un finanziamento europeo di quasi 99mila euro nell’ambito del Pnrr.
Il taglio del nastro è il primo step di un percorso più ampio, finanziato con fondi europei (l’ammontare totale supera il milione di euro), che prevede la realizzazione da parte della Società della Salute di tre punti unitari di accoglienza: oltre a quello in Valdelsa ne saranno aperti uno a Empoli e uno a Santa Croce. Tre luoghi destinati a diventare un punto di riferimento territoriale per le persone bisognose (singole o famiglie), che si trovano in una situazione di povertà estrema o addirittura senza dimora. Una casa anzi tre che possano facilitare l’accesso ai servizi. Il piano avviato nel 2022, prevede un intervento di riqualificazione su tre immobili di proprietà del terzo settore e lo sviluppo di un sistema di presa in carico dei beneficiari, attraverso equipe multiprofessionali (come assistente sociale, educatori, operatori sociali). "Per la Misericordia di Certaldo - ha dichiarato il Governatore Andrea Cambioni - venire in soccorso alle persone fragili e in difficoltà è lo scopo primario. Abbiamo aderito con slancio a questo progetto convinti che questo sia un altro importante tassello nella rete di solidarietà della Valdelsa". "Il centro - aggiunge la presidente della Sds, Francesca Giannì – potrà fornire servizi qualificati in ambito sociale e sociosanitario e, più in generale, di tutela nei confronti della marginalità sociale presente nei nostri territori".