Sammontana, la diga ora è salva. Dal rischio di essere dismessa alla rinascita dell’oasi collinare

Il sopralluogo dell’assessora Monni dopo i lavori: "Ridotto il pericolo idraulico, sarà un luogo pieno di vita" .

Sammontana, la diga ora è salva. Dal rischio di essere dismessa alla rinascita dell’oasi collinare

Sammontana, la diga ora è salva. Dal rischio di essere dismessa alla rinascita dell’oasi collinare

Sicurezza idraulica della bassa Pesa e del medio Valdarno: la Regione ha rinnovato l’impegno a stare nei progetti a cominciare da quello del Contratto di Fiume. L’ha assicurato ieri Monia Monni, assessora all’ambiente della Toscana che ieri ha effettuato, assieme alla giunta di Montelupo e ai tecnici, un sopralluogo alla diga e al lago di Sammontana, dove nei giorni scorsi si sono conclusi i lavori che di fatto hanno salvato questa oasi collinare. Lavori per due milioni di euro che oltretutto, detto per inciso, hanno rispettato il peculiare ambiente storico di questa frazione (l’antica chiesa e terreni a colture ancora promiscue sono molto vicini alla vallata).

Il riferimento va anche all’imminente secondo lotto dell’intervento per costruire le casse di laminazione in bassa Pesa, a Ripalta, confermato ieri dal Consorzio di Bonifica 3 Medio Valdarno in seguito alle anticipazioni uscite. "L’impegno della Regione è dato saliente", ha commentato l’assessore di Montelupo, Lorenzo Nesi, presente al sopralluogo insieme al sindaco Paolo Masetti e ad altre autorità comunali. "Siamo rimasti positivamente colpiti dall’avanzamento di questo lavoro sulla diga di Sammontana e dalla decisione del Comune di acquisire uno spazio di grande pregio ambientale, che è stato recuperato ed adeguato alla normativa vigente e che in futuro potrà essere sia una garanzia di sicurezza per il territorio, sia un luogo vivace e pieno di vita. La Regione ha sostenuto questa scelta con 495mila euro di interventi sul reticolo minore, migliorandone la qualità e riducendo il rischio idraulico nelle vicine aree industriali", la dichiarazione di Monni. Masetti ha sottolineato il ruolo di Regione e Ministero. Senza queste operazioni a Sammontana, "oltre alla perdita di un luogo caro a molti cittadini avremmo avuto una pesante ricaduta negativa per quanto riguarda la sicurezza idraulica", ha affermato. Un lampione ‘artistico’ del borgo di Sammontana, vicino al corso d’acqua, accidentalmente divelto nel corso dei lavori al rio verrà quanto prima ripristinato.

Andrea Ciappi