Almeno 200mila euro, con la possibilità di incassare una cifra maggiore in caso di asta fra più potenziali acquirenti interessati. E’ quanto vale l’ultimo piano di alienazioni e valorizzazioni immobiliari 2025-2026-2027 del Comune, adottato dalla giunta Vanni. Un documento che, al pari del Documento Unico di Programmazione 2025-2027 e del piano triennale delle opere pubbliche, dovrebbe essere presentato in consiglio comunale nel corso della prossima seduta per l’approvazione. Sul piano tecnico, il documento si focalizza sull’annualità 2026 e sono in particolare due i beni con la valutazione più alta, che in entrambi i casi si attesta sugli 80mila euro. Si tratti di un fabbricato rurale in via della Torre a uso residenziale: un bene "acquistato dal Comune in cattivo stato di manutenzione e che necessita di un consistente intervento di recupero" che deve essere sottoposto all’esame del ministero per i Beni e le attività culturali. Ci sono poi un terreno di circa 350 metri quadrati fra via don Milani e via della Costituente, 700 metri quadrati in via Val Pusteria e un ultimo terreno in via Amerini, valutato 5mila euro.
CronacaPiano delle alienazioni. Potrebbe fruttare circa 200mila euro