Ottimo debutto dell’Under 18 Elite . I “Flying Donkeys“ sono entrati fra le prime sei società italiane

Il presidente Paolo Errico: "I ragazzi hanno dimostrato di poter affrontare chiunque a testa alta"

Ottimo debutto dell’Under 18 Elite . I “Flying Donkeys“ sono entrati fra le prime sei società italiane

Ottimo debutto dell’Under 18 Elite . I “Flying Donkeys“ sono entrati fra le prime sei società italiane

Sacrificio, dedizione agli allenamenti e voglia di mettersi in gioco e migliorarsi. Queste le caratteristiche principali che hanno permesso all’Under 18 Elite dell’Hockey Empoli di chiudere la stagione tra le prime sei società italiane. Un traguardo arrivato fuori pronostico, al termine di un’annata che doveva essere semplicemente di transizione per i giovani ‘ciuchini volanti’ dopo lo scorso ottimo campionato Under 16. "Sapevamo che il passaggio di categoria sarebbe stato impegnativo, soprattutto nel primo anno, che doveva quindi servire solo per fare esperienza in vista della prossima stagione, quella ‘buona’ – precisa il presidente dei Flying Donkeys, Paolo Errico –. Invece i ragazzi allenati da coach Carboncini, nei giorni di grazia hanno mostrato di avere la possibilità di affrontare chiunque a testa alta, riuscendo ad impegnare le più forti compagini del campionato". Nella prima fase, l’Under 18 Elite dell’Hockey Empoli ha battuto due volte i Gufi Parma e una volta il ben più quotato Milano Quarta, perdendo solo di misura la gara di ritorno. Soltanto contro lo Snipers Civitavecchia capitan Giorgetti e compagni hanno perso entrambe le sfide. Chiuso al terzo posto il girone della prima fase, quindi, l’Hockey Empoli si è qualificato un po’ a sorpresa per le finali nazionali, dove i biancocelesti hanno fatto di tutto per dimostrare di meritare di stare fra le prime sei del Campionato. "Le finali si sono disputate a Civitavecchia – racconta il massimo dirigente dei Flying Donkeys – con l’esordio che è stato subito alquanto impegnativo, visto che abbiamo dovuto affrontare i padroni di casa, i favoriti al successo finale. I ragazzi di Carboncini hanno dato tutto ciò che potevano dare, riuscendo a rimontare un goal di svantaggio con una bellissima rete di Dario Giorgetti e a portarsi addirittura in vantaggio con Dario Bertini, su assist dello stesso Giorgetti, in superiorità numerica. Civitavecchia inizialmente è andata un po’ in difficoltà, ma l’inesperienza dei nostri ragazzi si è fatta sentire e non sono riusciti ad approfittare del momento di impasse degli avversari, che invece hanno avuto la loro prevedibile reazione d’orgoglio, chiudendo avanti 3-2 il primo tempo".

"Nella ripresa poi i laziali allungano ancora fino al definitivo 5-2, sfruttando due momentanee superiorità numeriche – conclude Errico –. Nel finale, i ragazzi non sfruttano invece una superiorità numerica. E di fatto le nostre final six finiscono qui, vista la prestazione sotto tono contro Cittadella (5-0 nel primo tempo con parziale reazione in un secondo tempo senz’altro migliore e pareggiato 1-1) e la sconfitta per 4-0 nella finalina per il quinto e sesto posto contro Legnaro (Pd)".

Simone Cioni