L’abbraccio del parroco prima del funerale: "Vorrei incontrare i compagni di Mattia"

Il parroco don Lombardi si unisce alla comunità di Castelfiorentino nell'emozione per l'ordinazione del nuovo arcivescovo di Firenze e nel sostegno alla famiglia del giovane scomparso Mattia Giani.

L’abbraccio del parroco prima del funerale: "Vorrei incontrare  i compagni di Mattia"

L’abbraccio del parroco prima del funerale: "Vorrei incontrare i compagni di Mattia"

A raggiungere il nuovo arcivescovo di Firenze nella casa di famiglia per un abbraccio in vista dell’Ordinazione a Firenze nel giorno del Patrono di San Giovanni Battista, è arrivato anche don Alessandro Lombardi. Il parroco di Santa Verdiana, amico di vecchia data di don Gherardo (hanno condiviso gli anni del seminario) non nasconde la gioia. "Sono giorni gioiosi per tutti. I castellani mi fermano per strada. Si sente forte il senso di appartenenza alla comunità. Esprimono tutti gioia sincera, senza falsa retorica". Don Lombardi è uno di famiglia. "Nutro tanta stima per don Gherardo, sarà un bravo vescovo perché è un bravo uomo. Un uomo solido, semplice, capace di comunicare cose profonde in maniera diretta senza ferire nessuno". Dopo il saluto all’arcivescovo, don Lombardi si è diretto a San Romano, alla Cappella della Divina Grazia per portare conforto ai familiari di Mattia Giani, il giovane giocatore del Castelfiorentino United scomparso per arresto cardiaco durante il match contro il Lanciotto. "Mi sento in dovere di portare un saluto da parte della comunità castellana prima dei funerali". Il parroco ha poi espresso la volontà di mettersi a disposizione della squadra, "per incontrare i compagni di Mattia. Che sia per ascoltare, o anche solo per stare in silenzio".

Y.C.