La resistenza degli artigiani. Il ritratto è "chiaroscuro". Ma ci sono segnali positivi

Nell’ultimo report della Camera di commercio 2023 brilla il bilancio di Montespertoli. Per quanto riguarda le chiusure la situazione è negativa soprattutto a Empoli e Cerreto.

Un quadro che non ha, se non altro, presentato oscillazioni particolarmente accentuate, nel corso dei dodici mesi presi in esame. Continua tuttavia a emergere un quadro di sofferenza: solo in quattro comuni dell’Empolese Valdelsa si è verificato un aumento del numero delle imprese artigiane: in tutti gli altri casi, è stato registrato un "segno meno". Che riguarda in generale anche le aziende "in rosa", almeno stando all’ultimo report ufficiale e in nostro possesso. Questo è quanto si desume dai dati resi noti dalla Camera di Commercio di Firenze a proposito dell’artigianato in tutta la Città Metropolitana, che si riferiscono al terzo trimestre del 2023. Statistiche che, se rapportate al medesimo periodo del 2022, originano una situazione a due facce, seppur nell’ambito di variazioni piuttosto contenute, tendente allo stazionario in quasi tutti i contesti coinvolti.

Il dato migliore in termini percentuali sembra riguardare Montespertoli che ha visto crescere del 2,8% il totale delle imprese registrate alla Camera di Commercio, attestatosi a 425 con una dozzina di nuove aperture. "Segno più" (1,2%) anche per Capraia e Limite, che conterebbe 168 ditte artigiane. A completare il podio c’è poi Castelfiorentino a quota 595 ed un incremento dello 0,33%. L’ultima delle note positive riguarderebbe Fucecchio, con 670 imprese (+0,14%). Passando al tessuto produttivo artigiano delle altre realtà comunale, l’oscillazione va verso un valore negativo. Il più alto riguarderebbe Cerreto: è passata da 327 a 317 imprese, ovvero il 3,1% in meno rispetto alla precedente rilevazione dello stesso periodo.

Anche a Empoli, territorio comunale il decremento è stato relativamente marcato a ben vedere: dai calcoli sulla base dello studio della Camera, risulta un -2,9%, con la chiusura di 23 imprese che hanno portato il computo generale a 1244. C’è poi Certaldo, con 467 aziende (-2,4%). Tre comuni si troverebbero sulla stessa piazza a -2,2%: si tratta di Vinci, Gambassi e Montaione.

A chiudere, c’è Montelupo con 367 ditte (-1,9%). Nel medesimo rapporto della Camera di Commercio, si parla anche delle aziende artigiane a conduzione femminile. E anche in questo caso il trend generale appare in lieve diminuzione, anche se forse più roseo rispetto al novero complessivo. Scendendo nei dettagli, le imprese "rosa" sono, ad esempio, in aumento a Castelfiorentino (117) Montespertoli (70) Montaione (17) e Gambassi (28) anche se si tratta in tutti i casi in questione di aumenti nell’arco di una o due unità. A Cerreto questa statistica è rimasta invariata fra 2023 e 2022 (81).

In termini di valore assoluto si segnala invece Fucecchio, dove sette aziende femminili avrebbero chiuso i battenti (passando da 163 a 156). Certaldo è passata da 89 ad 86, Vinci da 116 a 114, Empoli da 261 a 257, Montelupo da 81 a 77. E Gambassi da 28 a 27. Le ultime rilevazioni inerenti al quarto trimestre dovrebbe comunque essere pubblicate a breve dalla Camera di Commercio. E a quel punto sarà possibile avere un quadro ancor più chiaro e capire se si prospetta un’inversione di tendenza o uno stato di continuità.

Giovanni Fiorentino