Il vescovo Giovanni Paccosi ha scritto una lettera a tutti i fedeli della Diocesi. "I mesi che ci aspettano portano una promessa di cui forse non ci stiamo accorgendo molto: inizia il Giubileo e si conclude il Cammino Sinodale della Chiesa Italiana – si legge – . Lo scrivo sapendo che a molti, anche tra noi cristiani, sembrano cose lontane e in fondo inutili, davanti all’ordinario trantran “fastidioso come mosche d’estate” o all’imponenza dolorosa delle guerre e delle violenze insensate di cui siamo spettatori". Parole cariche di significato e incitamento, quelle del prelato che chiede a tutti di mettersi in cammino con alcune intenzioni precise: "in primo luogo per chiedere la pace in Terra Santa e nel mondo; poi in preparazione al Giubileo, per la conclusione del Cammino Sinodale in Italia e per le vocazioni sacerdotali e religiose". Seguendo l’esempio di Papa Francesco che a 88 anni ha affrontato un viaggio lunghissimo "per essere vicino a popoli e comunità cristiane così marginali nell’estremo Oriente e in Oceania".
CronacaInsieme verso il Giubileo. Il vescovo parla ai fedeli