Solidarietà sotto l’albero. Azienda empolese: "Così aiutiamo l’hospice pediatrico"

Il bel gesto dell’Elettrica Spa a favore dei piccoli pazienti oncologici per ristrutturare l’edificio. Criachi: "Non potevamo che accogliere questo invito"

Giuseppe e Franca Criachi ricevono l'attestato di benemerenza per la donazione da Alberto Carradori

Giuseppe e Franca Criachi ricevono l'attestato di benemerenza per la donazione da Alberto Carradori

Quando il Natale è un’occasione per offrire una degenza migliore ai piccoli pazienti oncologici. Non è la prima volta che l’Elettrica Spa, azienda empolese, offre una seconda possibilità a chi ha bisogno. Investire in solidarietà è il più utile dei regali. E così la ditta del Terrafino - che dall’86 si occupa di commercio all’ingrosso di materiale elettrico - rinnova il suo aiuto al prossimo.

Aderendo all’invito del Lions Distretto 108 La Toscana, l’importo altrimenti dedicato ai regali natalizi è stato devoluto al progetto di ristrutturazione e realizzazione completa del primo Hospice Pediatrico della Toscana: Casa Marta. Vicina all’ospedale pediatrico Meyer di Firenze, la struttura viene personalizzata sulle esigenze dei bambini con malattie diagnosticate inguaribili. L’Hospice sarà abitazione e luogo di cure adatto e confortevole per i piccoli malati e le loro famiglie. L’Elettrica, guidata dalla famiglia Criachi, Giuseppe, Franca e i figli Alessandro e Andrea quest’anno è stata parte attiva del progetto. La ristrutturazione degli edifici sarà completata nel 2024 e a quel punto, l’intervento delle donazioni raccolte sarà impiegato per garantire la fornitura dell’arredamento e delle strutture necessarie a degenze lunghe e multispecialistiche così che i piccoli possano essere curati da medici e sanitari direttamente nell’Hospice.

"Non potevamo che accogliere l’invito a essere parte di questa realizzazione così importante per chi ha diritto di essere seguito nel migliore dei modi avendo a fianco la famiglia - sottolinea Andrea Criachi - Il nostro pensiero si inserisce in quest’idea con la voglia e la consapevolezza che se anche un solo piccolo comfort possa nascere a Casa Marta, in quel momento ci vogliamo essere. Grazie a chi ci ha invitato a partecipare, ai nostri dipendenti, collaboratori e clienti". Nel Natale 2022 la somma raccolta aveva dato una nuova speranza di vita ad Adriel e Jude, 4 e 2 anni, due cuori bisognosi di cure urgenti. Operazioni impossibili nei loro Paesi d’origine, la Nigeria e l’Uganda. Una possibilità che l’Elettrica ha finanziato.

Ylenia Cecchetti