Furto con strappo del cellulare. Giovane identificato e denunciato

I Carabinieri della Stazione di Castelfiorentino hanno deferito in stato di libertà un 27enne marocchino per furto con strappo e soggiorno illegale. Un altro uomo è stato arrestato per violazioni della normativa sugli stupefacenti. Entrambi sono stati portati a disposizione dell'autorità giudiziaria.

A suo carico, oltre a essere irregolare sul territorio, un reato punito severamente dal codice penale: il furto con strappo. I carabinieri della stazione di Castelfiorentino hanno deferito, in stato di libertà, alla Procura di Firenze un 27enne marocchino, incensurato, per furto con strappo e soggiorno illegale nel territorio. Il giovane è ritenuto responsabile di aver repentinamente sottratto, all’altezza del ponte Falcone e Borsellino di Castelfiorentino, uno smartphone a una 41enne filippina, senza fortunatamente procurarle lesioni, per poi fuggire a piedi. Un caso sul quale le indagini si sono mosse subito con una serie di attività che hanno portato alla sua identificazione e al deferimento per furto con strappo, nonché, al termine di tutti gli accertamenti anche per soggiorno illegale nel territorio. La posizione del giovane è ora al vaglio dell’autorità giudiziaria che ne valuterà le responsabilità o meno nel corso del successivo processo.

Nell’ambito di attività di controllo del territorio i militari della Stazione hanno arrestato un 63enne di origine campana, censurato, destinatario di un ordine per la carcerazione emesso dalla Procura della Repubblica di Firenze – ufficio esecuzioni penali. Da quanto appreso l’uomo deve scontare una pena detentiva di tre anni, un mese e ventuno giorni, per violazioni della normativa sugli stupefacenti. L’uomo – terminati gli accertamenti di rito e di legge – è stato portato nella casa circondariale di Firenze Sollicciano a disposizione dell’autorità che aveva emesso l’ordine di carcerazione.

C .B.