Donazioni plasma, impennata dell’11%. Anche i giovani si dimostrano attenti

L’Avis zonale fa sapere che fra gli iscritti under 25, due su dieci sono donatori

Donazioni plasma, impennata dell’11%. Anche i giovani si dimostrano attenti

Donazioni plasma, impennata dell’11%. Anche i giovani si dimostrano attenti

Buone notizie in vista dell’estate, da sempre periodo critico per le donazioni di sangue. L’Avis comunica che le donazioni di plasma in aferesi dei soci dell’Empolese, della Valdelsa e del Valdarno inferiore sono in aumento: nel 2023 sono state circa l’11% in più rispetto al 2022. E si fa sempre più forte il contributo degli under 25: tra i nuovi iscritti, oltre due su dieci sono donatori. E’ questo il fermo immagine dell’anno 2023 comeè stato illustrato alla 53esima assemblea dell’Associazione, svoltasi a Prato. Nel 2023 le donazioni totali nella provincia di Firenze sono state 5.302, in lieve aumento rispetto al 2022 (+ 1% circa). Dei 3.335 donatori totali, la fascia d’età che ha portato proporzionalmente il maggiore contributo è stata quella compresa tra i 46 e i 55 anni (28% circa), seguita dal segmento 56/65 anni (22%). Il dato più confortante, però, è in questo senso rappresentato dalle donazioni che provengono dai nuovi iscritti under 25, la fascia in proporzione più attiva, con il 23% circa. Le buone notizie non finiscono qui. Anche le donazioni di plasma in aferesi, la risorsa di cui annualmente si sente il maggiore bisogno, sono in aumento: nel 2023 sono state 1.279, cioè un +11,70% rispetto all’anno precedente. "Sono evidenze - è il commento della presidente di Avis regionale, Claudia Firenze - che ci confortano e ci inducono a moltiplicare gli sforzi nella direzione della sensibilizzazione, che nell’Empolese sta sortendo buoni risultati. Il coinvolgimento delle fasce più giovani, così come il dato sulle donazioni di plasma, ci consentono di guardare all’estate, usualmente il periodo più critico, con un ottimismo che deve continuare ad essere sospinto da un lavoro incessante".

"Siamo orgogliosi del risultato – ha detto il presidente dell’Avis Zonale Empolese e Valdarno inferiore, Guido Crudeli – e al contempo non vogliamo abbassare la guardia. Ringraziamo il personale dei nostri centri trasfusionali di Empoli, Castelfiorentino e Fucecchio, sempre molto collaborativo e le 11 Avis comunali della zona, i cui presidenti e volontari si danno un gran da fare: Castelfiorentino, Cerreto Guidi, Certaldo, Empoli, Montaione, Montespertoli, Santa Croce sull’Arno, Staffoli, Valdegola e Vinci".