REDAZIONE ECONOMIA

Borsa: Milano gira in calo (-0,2%) con l'Europa e i future Usa

Bene Leonardo con le altre aziende della difesa, giù le banche

Bene Leonardo con le altre aziende della difesa, giù le banche

Bene Leonardo con le altre aziende della difesa, giù le banche

Piazza Affari è passata in ribasso (-0,21%) al pari delle altre Borse europee e dei futures Usa dove tiene solo il Nasdaq. I mercati attendono l'audizione del presidente della Fed, Jerome Powell, al Senato Usa mentre guardano alla tenuta della tregua tra Israele e Iran. Francoforte è la peggiore (-0,37%), Parigi cede lo 0,16%, contiene le perdite Londra (-0,02%).

A Milano resta sul podio Stellantis (+4,1%) promossa da Jefferies, insieme a Ferrari (+3,5%) e a Leonardo (2,9%). Quest'ultima in vista dell'aumento delle spese militari dei Paesi della Nato, che fa correre un po' tutti i gruppi della difesa del Vecchio Continente.

Le vendite colpiscono invece le banche a partire da Bper (-1%). Deboli anche Mps (-0,57%) e Mediobanca (-0,25%) in attesa degli ultimi passaggi per l'avvio dell'ops. Il premio promesso dall'azionista di Banca Ifis (-0,27%) per l'opas spinge invece illimity (+3,25%).

Non va meglio ai titoli finanziari su altri listini. In particolare a Madrid (-1,%) perdono terreno sia Bbva (-2,7%) sia Sabadell (-1,7%) fra le scommesse di un ritiro o meno dell'offerta della prima sulla seconda dopo che il governo spagnolo ha stabilito che non potranno fondersi per un periodo che arriverebbe fino a 5 anni.

Tra le materie prime è in parziale recupero il petrolio (+1%) e sale timidamente il prezzo del gas (+0,5% ad Amsterdam). Poco mossi i rendimenti dei titoli di Stato: lo spread Btp-Bund è tornato verso i livelli della chiusura di ieri a 91,9 punti base.