Caro bollette: tariffe del gas giù del 34%, ma i costi per le famiglie restano alti

Per il gas le famiglie spendono quasi 1.800 euro in un anno, 200 euro in più rispetto a dodici mesi fa

Roma, 3 febbraio 2023 – Per le famiglie che sono ancora sul mercato tutelato, il gas costa finalmente meno. A gennaio 2023, rispetto al mese precedente, scende infatti del 34,2%. Ad annunciare la nuova tariffa Arera, l’Autorità per energia, reti e ambiente. Soddisfatti a metà i consumatori. Se infatti la bolletta rispetto a dicembre è un po' più leggera, considerando l'ultimo anno, in particolare il periodo compreso tra il 1 febbraio 2022 e il 31 gennaio 2023, una famiglia tipo sborserà 1.769 euro euro per la bolletta del gas, il 36% in più rispetto al periodo 1 febbraio 2021 e 31 gennaio 2023. In valori assoluti 209 euro in più in dodici mesi.

“Inoltre, la riduzione - ricorda Federconsumatori - riguarda solo i clienti che hanno un contratto sul mercato tutelato, che sono solo il 35% del totale. Per gli altri valgono regole diverse: in particolare chi ha sottoscritto contratti a prezzo fisso continuano a pagare tariffe fuori mercato”. “Il calo delle tariffe, in ogni caso, non deve far abbassare la guardia: i mercati - sottolinea Federconsumatori - sono ancora in una fase estremamente instabile e soggetta a repentini cambiamenti. Basti pensare che negli ultimi due mesi 2022 gli incrementi sono stati forti: +13,7% a novembre e +23,3% a dicembre. Per capire la portata dell’incremento ricordiamo che, a dicembre 2021, il prezzo del gas sul mercato tutelato era pari a 0,888 euro/Smc, oggi è 0,731 euro/Smc”.

Le richieste di Federconsumatori 

Per questo Federconsumatori chiede un ulteriore, urgente e incisivo intervento da parte del governo, che preveda un ampliamento della platea dei beneficiari dei bonus energia, gas e idrico innalzando le soglie Isee fino almeno a 20mila euro per tutti i nuclei familiari e con una soglia ancora più alta per le famiglie numerose, aumentando in forma progressiva gli importi erogati. L'associazione chiede inoltre lo stop ai distacchi per morosità incolpevole, di garantire una rateizzazione lunga delle bollette, l'istituzione di un Fondo contro la povertà energetica e una riforma strutturale della bolletta, che preveda una riduzione stabile degli oneri fiscali e parafiscali, attualmente sterilizzati solo per il primo trimestre 2023.