Covid, l'indice Rt sale ancora: è a 1,57. Aumentano i ricoveri

E' quanto indica la bozza del Monitoraggio settimanale Iss-ministero della Salute sull'andamento dell'epidemia in Italia

Il Green pass si stampa anche in farmacia (Ansa)

Il Green pass si stampa anche in farmacia (Ansa)

Firenze, 30 luglio 2021 - Sale ancora, e per la quarta settimana consecutiva, l'indice Rt in Italia, che nell'ultimo monitoraggio segna 1,57 contro l'1,26 della scorsa settimana. Su anche l'incidenza settimanale che passa da 40 a 58 casi per centomila abitanti. E' quanto si apprende dalla cabina di regia per il monitoraggio Covid, riunita questa mattina come ogni venerdi'.

Casi in aumento in tutte le regioni

Sono 20 le Regioni classificate a rischio moderato e una, il Molise, a rischio basso. Nessuna Regione, invece, supera la soglia critica di occupazione dei posti letto in terapia intensiva o area medica. Il tasso di occupazione in terapia intensiva e' stabile al 2%, con un lieve aumento nel numero di persone ricoverate che passa da 165 (20/07/2021) a 189 (27/07/2021). Il tasso di occupazione in aree mediche a livello nazionale aumenta al 3%. Il numero di persone ricoverate in queste aree e' in aumento da 1.194 della settimana scorsa a 1.611.

Ricoveri in crescita

Aumentano i ricoveri per Covid-19 nei reparti di terapie intensiva e di area medica, ed in testa alla classifica si collocano le Regioni meridionali ed il Lazio. Se il tasso di occupazione nazionale si mantiene infatti sotto la soglia critica sia per l'occupazione dei posti letto nelle terapie intensive (al 2,2%) sia nei reparti (al 2,9%), i valori salgono in alcuni territori. Con i nuovi parametri, infatti, la soglia critica che segna il passaggio alla zona gialla per le Regioni è fissata al 10% e 15% di occupazione rispettivamente per le intensive ed i reparti ordinari. Per i ricoveri in reparto i numeri più alti si segnalano in Sicilia (8,0%), Calabria (6,6%) e Campania (4,9%). Per le terapie intensive, invece, i maggiori tassi di occupazioni sono evidenziati in Sicilia (4,7%), Sardegna (4,2%) e Lazio (3,7%). Questi i tassi di occupazione nelle varie Regioni rispettivamente per le aree mediche e le terapie intensive secondo i dati della bozza di monitoraggio settimanale del ministero della Salute-Iss all'esame della Cabina di regia: Abruzzo 1,8% - 0,0%; Basilicata 3,8% - 0,0%; Calabria 6,6% - 3,3%; Campania 4,9% - 1,8%; Emilia Romagna 2,5% - 1,2%; Friuli Venezia Giulia 0,8% - 1,1%; Lazio 4,0% - 3,7%; Liguria 2,1% - 2,8%; Lombardia 2,8% - 2,0%; Marche 1,3% - 1,9%; Molise 0,6% - 0,0%; PA di Bolzano 2,6% - 0,0%; PA di Trento 1,2% - 0,0%; Piemonte 1,2% - 0,5%; Puglia 2,8% - 2,2%; Sardegna 4,4% - 4,2%; Sicilia 8,0% - 4,7%; Toscana 2,2% - 3,3%; Umbria 1,8% - 2,1%; Valle d'Aosta 1,5% - 0,0%; Veneto 1,5% - 1,6%. Italia 2,9% - 2,2%.

Variante Delta Dominante

"La circolazione della variante Delta è in aumento in Italia ed è ormai prevalente. Questa variante ha portato a un aumento dei casi in altri Paesi con alta copertura vaccinale, pertanto e' opportuno realizzare un capillare tracciamento e sequenziamento dei casi". E' quanto si apprende dalla bozza dell'Iss, secondo cui "è necessario accelerare i tempi per raggiungere una elevata copertura vaccinale e il completamento dei cicli di vaccinazione per prevenire ulteriori recrudescenze di episodi di aumentata circolazione del virus sostenute da varianti emergenti con maggiore trasmissibilita'". 

Agenti a Mykonos e Ios: a un passo da nuove restrizioni

La Grecia ha deciso di dispiegare ulteriori agenti di polizia nelle isole delle vacanze per intensificare i controlli anti- Covid, soprattutto nei locali frequentati dai più giovani, per contrastare la preoccupante diffusione della variante Delta. Lo riferisce il Guardian. Circa 186 unità sono state inviate a Mykonos, rispetto alle 56 dell'anno scorso, mentre altri 30 agenti sono stati dispiegati a Ios. Secondo il viceministro della protezione civile, Nikos Hardalias, le due isole sono «a un passo» da nuove restrizioni. Preoccupa anche la situazione nelle isole di Zante, Tinos, Lefkada, Santorini, Paros e Rodi.

Focolaio in discoteca

Una discoteca di Roveredo in Piano (Pordenone), dove si è sviluppato un focolaio di Covid in seguito a una festa svoltasi il 17 luglio, resterà chiuso per 75 giorni. Lo ha disposto il questore di Pordenone, Marco Odorisio, sospendendo la licenza del locale. E' il secondo provvedimento del genere: il primo, emesso dallo stesso questore, aveva sospeso la licenza per 90 giorni, sempre per ragioni di sicurezza pubblica e sicurezza delle persone. Anche per questa ragione il questore ha trasmesso al sindaco di Roveredo la proposta di revoca della licenza nei confronti della discoteca. La sospensione - precisa una nota - e' stata decisa in seguito ad accertamenti e approfondimenti svolti dalla questura, che ha riscontrato una grave situazione, con pregiudizio per la sicurezza pubblica, la sicurezza delle persone e l'incolumita' fisica delle stesse.