La Vacinada: l'ospedale di Perugia sorride al ritmo di Checco Zalone

L'Unità spinale unipolare del Santa Maria della Misericordia lancia il video challenge girato dagli operatori sanitari e dai pazienti. "La finalità? Veicolare un messaggio positivo e di resilienza"

Perugia, 17 giugno 2021 - " Vacinanda?" "Sì vacinada!" Il tormentone di Checco Zalone diventa il challenge dell' Unità spinale unipolare dell'ospedale di Perugia con un video girato dagli operatori sanitari della struttura insieme ai pazienti, con lesione al midollo spinale, e ai loro familiari. "La finalità di questa iniziativa -  spiegatno i promotori - è di veicolare un messaggio positivo e di resilienza rispetto al periodo pandemico, vissuto in prima linea sia dagli operatori sanitari che dai pazienti e loro care giver, su totale spirito volontaristico e di spensierato divertimento".

Il progetto

L'iniziativa verrà inviata come challenge a tutte le altre Unità spinali unipolari italiane come 'sfida' goliardica - è stato spiegato - che miri a sensibilizzare la popolazione civile sui temi legati al mondo della persona con disabilità. "Progetti come questo - ha sottolineato il direttore generale dell'Azienda ospedaliera Marcello Giannico - sono il frutto del lavoro multidisciplinare che viene svolto quotidianamente nell'Unità spinale unipolare di Perugia, una struttura nella quale si respira un clima organizzativo positivo e propositivo e il merito di questo va a tutto il personale sanitario che ha sposato appieno la missione professionale ed umana". 

Il progetto è stato presentato da Maristella Mancino, assistente sociale ospedaliera e creator, insieme ad alcuni pazienti presenti che hanno portato la loro testimonianza: Donatella Renzacci, Fabio Chicchiero, Orietta Serrani e Stefano Fumanti. Sono intervenuti anche alcuni degli operatori sanitari che si sono messi in gioco nel video: Patricia Sudano, Sabina Venti, Erika Sisani, Sabina Campanelli e Annarita Bellagama, infermiera e presidente dell'associazione "La Pietra Scartata". Alla presentazione anche Sauro Biscotto, direttore della struttura complessa dell'Unità spinale unipolare, Raffaele Goretti, presidente della Fondazione Serena-Olivi, e Gian Luca Tassi, presidente del Cip Umbria.