Vaccinazione eterologa: terza dose sì o no?

Unica risposta certa, secondo gli studi scientifici fatti finora, è che chi ha fatto il vaccino Astrazeneca prima e Pfizer o Moderna dopo è più coperto dal Covid-19. Ma Ricciardi consiglia: “Fate la terza dose con un vaccino m-Rna”

Vaccinazione

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Roma, 7 ottobre 2021 – Quando sono stati ritirati i lotti e ci sono stati i primi casi di trombosi, chi era stato sottoposto alla vaccinazione Astrazeneca ha fatto poi la seconda dose con Pfizer e Moderna. Per queste persone è consigliabile fare la terza dose? E con quale vaccino?

Gli studi sul mix vaccinale non sono molti e riguardano in particolare la risposta immunitaria al Covid 19. Una delle ultime pubblicazioni – su The Lancet Respiratory Medicine - è riportata sul sito dell'Ars, l'Agenzia regionale per la sanità. Dice quello che tanti altri studi sostengono e che pare essere per il momento l'unica risposta certa da poter dare ai vaccinati con Astrazeneca prima e Pfizer o Moderna poi, ovvero che la loro risposta immunitaria al Covid-19 è maggiore: i loro anticorpi sono sei volte più numerosi rispetto a chi ha completato il ciclo con un vaccino a Rna. E' quanto si legge ad esempio in uno studio condotto dai ricercatori della Saarland University di Homburg, in Germania, che sono giunti a questa conclusione: “il regime misto è più efficace nel suscitare una risposta immunitaria rispetto a due dosi di Oxford-AstraZeneca ed è anche efficace quanto o più di due dosi di Pfizer-BioNTech”.

Per quanto riguarda l'opportunità di fare la terza dose, il professor Walter Ricciardi la consiglia. “A chi ha fatto la vaccinazione eterologa – ha affermato a La 7 in un'intervista – dico: fate il richiamo con Pfizer o Moderna perché si è visto che questa vaccinazione eterologa, o ibrida, dà una copertura più duratura”.