Traffico di droga e armi, assalti ai portavalori: arresti anche a Grosseto, Pisa e Livorno

Trentadue persone in manette nell'inchiesta dei carabinieri sotto il coordinamento delle Dda delle Procure di Cagliari e Firenze. Nelle indagini anche il progettato assalto alla Mondialpol di Cecina

Carabinieri (foto di repertorio)

Carabinieri (foto di repertorio)

Firenze, 7 gennaio 2021 - Associazione per delinquere finalizzata al traffico illecito di sostanze stupefacenti, al traffico internazionale e alla detenzione di armi comuni da guerra e clandestine, all'organizzazione di rapine e assalti a caveau e furgoni portavalori e smercio di banconote false. Sono le accuse contestate ai membri del gruppo criminale smantellato questa mattina dai carabinieri del Comando provinciale di Cagliari. Sono 32 le ordinanze di custodia cautelare (20 in carcere e 12 ai domiciliari) eseguite dai militari dell'Arma nelle province di Cagliari, Nuoro, Oristano, Sassari, Livorno, Grosseto, Roma, Caserta e Napoli, nonché nel territorio della Corsica carabinieri del Comando Provinciale di Cagliari, disposte dalla Direzione Distrettuale Antimafia della Procura della Repubblica presso il Tribunale di Cagliari.

L’indagine, per la parte Toscana, anche relativa al progettato assalto alla Mondialpol di Cecina è stata sviluppata dal Reparto operativo dei carabinieri di Livorno. In Toscana (Livorno, Pisa e Grosseto) sono state tratte in arresto tre persone. L’operazione ha visto la partecipazione anche di personale del Battaglione “Toscana”, del Nucleo elicotteri di Pisa e del Nucleo Cinofili di San Rossore.

Il blitz di questa mattina è la fase conclusiva dell'indagine, denominata «Maddalena», condotta dai carabinieri tra il 2018 e il 2020 sotto il coordinamento delle Dda delle Procure di Cagliari e Firenze. Gli accertamenti sono partiti a settembre del 2018 con il sequestro, nell'ovile dell'allevatore Umberto Secci, di un furgone Iveco Daily rubato a Nuoro insieme a un altro mezzo poi usato per un tentativo di rapina a portavalori a Castiadas. I militari dell'Arma hanno avviato tutta una serie di accertamenti che hanno permesso portare alla luce una rete criminale dedita al traffico internazionale di stupefacenti, principalmente cocaina e marijuana, al traffico di armi ed esplosivi, alle rapine e al riciclaggio di capitali illeciti.