
E' quasi superluna: questa foto è della sera di martedì 12 (foto Piero Giacomelli)
Firenze, 12 luglio 2022 – Torna lo spettacolo in cielo ed è già conto alla rovescia. Per chi si fosse perso quele precedenti, nessuna paura, perché luglio porta con sé una nuova Superluna e sarà la più spettacolare dell’anno. E c’è di più: mentre la Terra raggiungerà la distanza massima dal Sole, a rendere più spettacolari le serate estive saranno le stelle più brillanti di questo periodo dell’anno. Secondo le indicazioni dell’Unione Astrofili Italiani (Uai), saranno gli eventi astronomici più attesi nel mese.
La Superluna
Tutti con gli occhi all’insù il 13 luglio, quando la luna torna più splendente che mai. Il nostro satellite naturale si troverà nel punto della sua orbita più vicino alla Terra al mattino del 13 luglio (alla distanza di 357.263 chilometri) e circa nove ore più tardi, alle 20,37 avrà raggiunto la fase di Luna piena. Il nostro satellite, che di solito si trova a 384.400 km di distanza, si troverà infatti vicino al perigeo (il punto più vicino alla Terra dell’orbita lunare). Per fare un esempio, la Superluna di giugno era a 357.658 km. Nel 1979 è stato l’astrologo Richard Nolle a coniare la definizione di Superluna (mai ufficializzata) secondo il quale, per essere definita tale, deve arrivare almeno al 90% del suo massimo perigeo possibile .
Quando ammirare la Superluna
Per ammirare questo spettacolo in cielo, occhi all'insù la sera del 13 luglio. La luna si troverà al perigeo alle 11 e 09, sarà in fase di piena poche ore dopo, esattamente alle 20 e 37. Lo sguardo dovrà essere puntato tra Sud e Sud-Est, ovviamemte verso l'orizzonte, ma se non ci saranno nuvole, non sarà difficile ammirare questo piatto gigante nel cielo.
Perché si chiama Luna del cervo
Si chiama Luna del cervo secondo la tradizione americana, proprio perché a luglio di solito spuntano le nuove corna dei cervi. Ma visto che questo è anche il periodo dei temporali, è anche detta Luna piena dei temporali. I Tlingit la chiamavano Luna di Salmone, i Cree Luna Muta e tra gli altri nomi, ha quello di Luna di bacche e Luna di Lampone.
Lo spettacolo dei pianeti
Finora visibili solo nelle ore che precedono il sorgere del Sole, i pianeti cominceranno ad essere visibili anche la sera verso la fine di luglio, a partire da Saturno: negli ultimi giorni del mese si potrà riconoscere sull’orizzonte orientale intorno alle ore 22; Giove si sta avvicinando al periodo di migliore osservabilità e a fine mese comincerà a sorgere prima della mezzanotte, rimanendo osservabile per tutta la seconda parte della notte. Il gigante del Sistema Solare prosegue la sua permanenza al di fuori delle costellazioni tradizionali dello zodiaco e per tutto il mese rimane nella costellazione della Balena; anche Mercurio si riaffaccerà la sera, ma sarà molto basso sull’orizzonte occidentale e difficile da individuare. I pianeti saranno visibili anche nelle loro congiunzioni con la Luna, come Saturno il 15 luglio, Giove il 18-19 luglio, Marte il 21 e Venere il 26 luglio. Dalla seconda decade del mese saranno anche osservabili in orari accessibili i transiti della Stazione Spaziale Internazionale, a bordo della quale si trova l’astronauta Samantha Cristoforetti, Infine cominceranno a essere visibili le costellazioni del cielo estivo, con stelle brillanti come Arturo del Bootes e Vega della Lira, uno dei vertici del classico triangolo estivo, con Altair dell’Aquila e Deneb del Cigno.
A tu per tu con la Superluna
Ed è alla Superluna più spettacolare del 2022 che dalle 21.30 del 13 luglio EduINAF dedica l'ultimo appuntamento della stagione della serie "Il cielo in salotto", con osservazioni dai telescopi e la partecipazione di Federico Tosi, ricercatore dell'Istituto Nazionale di Astrofisica (Inaf) ed esperto di planetologia.
Maurizio Costanzo