Sport e sostenibilità ambientale, il convegno a Roma

Il 5 giugno nel salone d’onore del Coni

Roma, 31 maggio 2023 – Un invito a riflettere sugli investimenti pubblici in strutture senza futuro realizzando cattedrali nel deserto. In fase di progettazione di un impianto sportivo è necessario venga prevista anche la gestione e la fine vita dell’impianto. È sotto gli occhi di tutti il degrado in cui versano centinaia di strutture sportive abbandonate che diventano una ferita per il paesaggio e per l’ambiente. Fondamentalmente anche la sostenibilità dell’impianto in fase di gestione ordinaria, strettamente collegata ai principi di progettazione razionalizzando i consumi e prevedendo usi flessibili.

Il tema della “Sostenibilità ambientale nel mondo dello sport” sarà al centro delle celebrazioni “Giornata mondiale dell’Ambiente 2023”, organizzate il 5 giugno dalla Sezione romana dell’Associazione Nazionale Atleti Olimpici e Azzurri d’Italia, nel Salone d’Onore del Coni, Piazza Lauro De Bosis, con inizio alle 10.15.

D’intesa con la presidente nazionale dell’ANAOAI, Novella Calligaris, è stata organizzata una mattinata di approfondimento sui “Criteri di sostenibilità ambientale nella costruzione e gestione degli impianti sportivi: una sfida da vincere per i prossimi appuntamenti internazionali”. L’obiettivo è quello di condividere un lavoro programmatico con il contributo delle istituzioni scientifiche, del CONI, di Sport e Salute e delle Federazioni sportive, per definire protocolli condivisi, a volte multidisciplinari a volte specifici, in grado di indirizzare la progettazione dei nuovi impianti o il recupero degli esistenti, nonché il loro utilizzo, verso reali e tangibili obiettivi di sostenibilità.

I lavori saranno aperti con una relazione sulla “Sostenibilità globale, Cambiamento climatico ed effetti sociali planetari” dell’Ingegnere Paolo Ghezzi, Responsabile scientifico del Master in gestione e controllo dell'ambiente (Geca) della Scuola Superiore di Studi Universitari Sant'Anna di Pisa che, con partner come Federazioni e club nazionali e internazionali, partecipa a 4 progetti internazionali finanziati dalla Commissione europea.

Sugli interventi relativi alla sostenibilità strutturale e ambientale, interverranno il Direttore generale di Sport e Salute, Diego Nepi Molineris, affrontando il tema della “consistenza degli impianti sportivi italiani”, e l’Architetto Gino Zavanella sui “Criteri di sostenibilità ed efficienza nella progettazione degli impianti sportivi e nella loro gestione”. L’Architetto Zavanella Socio Azzurro con delega alla “Impiantistica sportiva” dell’ANAOAI è capo Progetto dello Stadio della Juventus e di decine altri stadi, compreso quello di Taranto in vista dei Giochi del Mediterraneo.

Il tema delle “Buone pratiche per una gestione ambientale nel calcio”, sarà affrontato da Tiberio Daddi, Professore Istituto di Management – Laboratorio Sustainability Management Scuola Superiore Sant’Anna. Il prof Daddi presenterà alcuni dei risultati raggiunti all’interno dei 4 progetti internazionali finanziati dalla Commissione europea in cui la Scuola S. Anna partecipa insieme a Federazioni e club nazionali e internazionali. L’intervento tratterà il tema dell’impatto ambientale del calcio professionistico e delle possibili buone pratiche da “mettere in campo” per poter fronteggiare tale impatto.

I lavori saranno aperti dal Presidente del CONI, Giovanni Malagò; seguiti dagli interventi di Novella Calligaris Presidente Nazionale ANAOAI, del Presidente e Amministratore Delegato di Sport Salute S.p.A , Vito Cozzoli; del Capo Dipartimento dei Vigili del Fuoco del Soccorso Pubblico e della Difesa Civile, Prefetto Laura Lega e del Prefetto di Roma, Lamberto Giannini. Sono attesi altri interventi istituzionali.

Interverranno atleti azzurri ed olimpici, compresi alcuni recenti medagliati, rappresentanti delle Federazioni sportive e altri organismi del CONI e i protagonisti della prima ora dell’Osservatorio Nazionale sulle Manifestazioni Sportive, antesignani della sostenibilità ambientale nel mondo del calcio.