In Val di Cecina il mercato all'ingrosso della droga era nei boschi. Undici arresti

La centrale dello spaccio: capanni, torrette di avvistamento e perfino un "call center" fatto in casa per rifornire gli spacciatori al dettaglio

I carabinieri durante l'operazione

I carabinieri durante l'operazione

Cecina (Livorno), 1 luglio 2020 - Undici arresti per traffico di stupefacenti, un'operazione nata dalle indagini della Procura di Livorno che ha coinvolto un eserito di carabinieri: la Compagnia di Cecina, Rosignano Marittimo, Santa Luce, Riparbella e Lucca, con il supporto dell’Arma territorialmente competente, dei Nuclei Cinofili di Firenze e San Rossore, del Nucleo Elicotteri di Pisa e del Battaglione “Toscana”. Un'indagine, chiamata “Colline Bianche”, condotta dal Norm della Compagnia cecinese e avviata all’inizio del 2018.

L'indagine partita a febbraio due anni fa aveva accertato il viavai di italiani e stranieri nei boschi di Rosignano, al confine con la provincia di Pisa, dove di fatto c'era una sorta di ingrosso della droga che poi veniva rivenduta al dettaglio sul mercato locale.

AL centro dell'indagine sono finiti così undici marocchini, che vivono tutti in capanni di fortuna nei boschi di Rosignano Marittimo, Santa Luce e Riparbella, dediti al confezionamento ed alla vendita di cocaina e marijuana

I maghrebini avevano attrezzato le loro dimore anche con torrette di avvistamento, erette tra gli alberi. Dei bivacchi, in pessime condizioni igienico–sanitarie, dove gli indagati a rotazione alloggiavano conducendo i loro traffici illeciti. I marocchini, per gli appuntamenti con i loro acquirenti, avevano a disposizione dei cellulari che gli stessi lasciavano stabilmente all’interno dei loro ricoveri: una sorta di “call center” che il cliente sapeva di poter contattare quando aveva bisogno di rifornirsi di stupefacente.

Sono stati documentati, in quasi 3 anni di indagine, episodi di spaccio al dettaglio di cocaina e marijuana, pressoché quotidiani, da parte degli indagati nei confronti di numerosi acquirenti, per un volume d’affari di decine di migliaia di euro.