Scuola: si riparte tra scioperi, incognite e speranze

La campanella in Umbria ha riportato in classe 113mila studenti. La governatrice Tesei: "Invito tutti a vaccinarsi, con la speranza di vivere un anno scolastico in presenza". Tranquillo il fronte trasporti con più bus e treni. Nodo Green pass

Campanella per 113mila ragazzi

Campanella per 113mila ragazzi

Perugia, 13 settembre 2021 - E' ripartita tra scioperi (quello indetto dal sindacato Anief contro il Green pass), protocolli rigorosi,  incognite e speranze la scuola in Umbria. La campanella è suonata per 113mila studenti in tutta la regione tra materne, elementari medie e superiori. Intanto è arrivato anche il messaggio della governatrice Donatella Tesei, a margine di un'incontro all'ex Merloni con il ministro Giancarlo Giorgetti. "Auguro a tutti gli studenti di ogni ordine e grado che sia veramente questa volta un anno scolastico tranquillo e sereno", dice la governatrice, sottolineando l'importanza di implementare la campagna vaccinale. "Invito tutti a immunizzarsi e speriamo che riesca a farci vivere un anno scolastico in presenza. Un anno che speriamo non dobbiamo interrompere come è accaduto purtroppo in quello passato". 

Le incognite

Diverse infatti le incognite legate all'emergenza coronavirus, dal Green Pass obbligatorio per gli operatori scolastici e per i genitori che accompagneranno i più piccoli al nodo trasporto pubblico per finire all'immunizzazione con il vaccino dei ragazzi tornati tra i banchi, ancora bassa la copertura nelle fasce più giovani con la Regione che già da qualche giorno garantisce intanto test antigenici rapidi gratuiti in farmacia per gli under 12 (quelli cioè esclusi dalla campagna vaccinale).

I vaccinati del pianeta istruzione 

Dai dati forniti dalla Regione, emerge infatti che gli studenti vaccinati tra i 12 e i 19 anni sono il 35,5% (22.604 su 63.529), mentre il personale scolastico senza vaccino è pari al 10,1% (2.877 soggetti su 28.446). La vera novità rispetto allo scorso anno è quella del green pass e in alcune scuole sentinella quella dei tamponi salivari. Oltre al fatto che la gratuità degli antigenici sarà riservata solo alle classi 0-11 anni. Già perché le altre fasce possono vaccinarsi, anche se la campagna non sta andando proprio a gonfie vele.

I più scettici 

I dati dicono ancora una volta che sono le famiglie degli studenti che frequentano dalla seconda media al secondo superiore quelle più scettiche: alla campagna vaccinale ha aderito infatti il 54% di questa fascia studentesca compresa tra 12 e 15 anni (17.340 su oltre 32mila), con quasi la metà che non è ancora vaccinato dalla prima dose. Va meglio dalle terze superiori in su (16-19 anni): qui resta da vaccinare il 25 per cento circa degli studenti (hanno detto sì 23mila su 31mila). Nel complesso il 35,6 per cento non è vaccinato e la progressione è lenta, dato che negli ultimi 8 giorni hanno fatto la prima dose in 1.800.

Edilizia scolastica, superiori alla ricerca di spazi 

Partendo dai più piccoli delle elementari, il sindaco di Perugia Andrea Romizi  ha visitato le scuole Santa Croce, Ugo Foscolo e Sant’Erminio nel quartiere centrale di Monteluce, nonché i plessi di Montelaguardia, Ponte Felcino, Villa Pitignano e Colombella. Nelle prime tre strutture, in particolare, il saluto è stato rivolto anche a tutti i ragazzi della scuola Ciabatti, lì dislocati in ragione degli importanti lavori di completa riqualificazione che stanno interessando l’immobile di via Brunamonti, ormai datato.  compito istituzionale delle scuole è ancora più importante ora, in una fase di progressiva ripresa della normalità dopo mesi di restrizioni e di didattica a distanza. E proprio con riferimento ai sacrifici sofferti il vice sindaco ha voluto rivolgere un sentito ringraziamento ai ragazzi per aver affrontato con un coraggio fuori dal normale i limiti, durissimi, imposti dalla pandemia. A loro ha rivolto un invito a tenere alta, ancora oggi, l’attenzione osservando tutti i comportamenti richiesti dalle norme (mascherina, distanziamento, igiene personale) con l’auspicio che progressivamente si possa tornare alla completa normalità.

Il nodo della succursale del Classico Mariotti

Rimane da risolvere il problema della succursale del Classico Mariotti in via degli Sciri, dove le quattro aule destinate all'ampliamento non sono state ancora ultimate. Che fare? i cento studenti in esubero sono stati accolti in centrale. 

Trasporti

Pronti i 96 pullman aggiuntivi per arrivare al coefficiente di riempimento dell'80%. L'assessora all'istruzione Paola Agabiti garantisce che la Regione ha a disposizione ulteriori mezzi aggiuntivi qualora servissero. Quanto ai treni circolanti in regione, Trenitalia offre 21mila posti  nella fascia oraria di picco mattutina, nel rispetto del vincolo dell'80%.