Natale è passato, scatta il riciclo: i regali non graditi finiscono online

Codacons: "Un toscano su quattro pronto a riciclare i regali ricevuti”. Il "regifting" è ormai un fenomeno diffuso

Firenze, 26 dicembre 2022 - I toscani quest'anno hanno trovato sotto l'albero soprattutto elettronica, come smartphone e tablet, cesti gastronomici, box regalo con soggiorni ed esperienze in spa, profumi e cosmetici, ma anche prodotti per la casa, piccoli elettrodomestici, libri, gioielli, cornici, orologi, accessori di pelletteria. Non tutti i regali, però, sono stati graditi. Secondo Codacons Toscana un toscano su quattro si dice pronto a riciclarli. Come? C'è chi li impacchetterà di nuovo e li donerà ad amici e parenti ai quali ancora non ha comprato niente, ma che incontrerà tra l'ultimo dell'anno e la Befana, e questo avverrà nella metà dei casi, oppure – nel 35% circa di casi – li metterà in vendita sul web, tramite le nuove app stile Vinted o il Marketplace di Facebook o ancora pubblicandolo su gruppi specifici, tipo “Te lo regalo se lo vieni a prendere”.

“Secondo un nostro studio – commenta Silvia Bartolini, presidente di Codacons Toscana – quest'anno i regali più riciclati saranno cravatte, sciarpe, guanti, cappelli e articoli per la casa, come ad esempio gli strofinacci, tappetini e addobbi vari con motivi natalizi”. Il fenomeno del 'regifting' non va però guardato con sospetto. Anziché finire tra i rifiuti, il regalo sgradito torna ad avere una vita e finisce nelle mani di chi lo apprezza. Un bene per l'ambiente, quindi, ma anche per chi lo riceve o lo compra perché gli piace.

Come riciclare senza fare figuracce Per riciclare il regalo, soprattutto se non si rivende online, ma si impacchetta e si dona a qualche amico o parente, è bene seguire delle regole che aiutano a evitare figuracce. Eccole.

1. Quando si scarta il regalo ricevuto e che eventualmente si riciclerà a qualcun altro, non rovinare la scatola o la confezione originale 2. Ricordare di sostituire la carta regalo ed eliminare il biglietto di auguri 3. Fare attenzione a chi si regala il dono riciclato: non a chi ce lo ha regalato! Per questo, se il regalo ricevuto resta in un cassetto per un po' di tempo, meglio aggiungere un post-it con su scritto ilnome di chi ce l'ha regalato. In questo modo si evita di fare figuracce quando si deciderà di donarlo a qualcun altro, anche a distanza di tempo 4. Se si tratta di un prodotto alimentare, prima di riciclarlo controllare la data di scadenza.

Ci sono, infine, delle alternative al riciclo del regalo ad amici e parenti. E' possibile per esempio dare nuova vita al dono sgradito con un po' di creatività, adattandolo ai propri gusti o trasformandolo (per esempio se è un capo di abbigliamento). Oppure si può dare in beneficenza, a qualche associazione che lo può utilizzare per la propria sede o rivenderlo in occasione di raccolte fondi. Infine, c'è un modo divertente di vivere il 'regifting': organizzare un incontro con amici o parenti dove ognuno porta i suoi regali sgraditi per scambiarli.